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Il più grande d’Italia? È Leonardo

La scelta decretata nel corso di un programma su RaiDue. E a Palermo ancora aperta la mostra sulle macchine volanti

Palermo. È giunto al termine, il programma televisivo "Il Più Grande" , in onda su RaiDue. Durante le quattro puntate del programma , condotto da Francesco Facchinetti e Martina Stella, si sono confrontati 50 personaggi italiani considerati i "più grandi" di tutti i tempi, stilati mediante un'approfondita indagine dall'Eurisko.
Per "più grande" si è voluto intendere il più amato, il più importante, il più ammirato, colui o colei che incarna tutti questi ideali. A vincere il confronto-scontro è stato lo scienziato, pittore, scultore, architetto, ingegnere, anatomista e inventore: Leonardo da Vinci, che con l’81% delle preferenze ha sbaragliato concorrenti del calibro di Galileo Galilei, Dante Alighieri, Luigi Pirandello, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Uomo d' ingegno e talento universale, colui che passando dalla pittura alla musica, dalla scienza alla tecnica è riuscito ad inventare oggetti per quei tempi inimmaginabili, Leonardo è sinonimo della Gioconda, dell'Ultima cena, delle Macchine volanti.
Un assaggio dell’estro leonardesco è possibile averlo all’Arsenale Borbonico – Museo del mare di Palermo, dove è stata allestita la mostra il “Genio di Leonardo”, visitabile fino al 15 aprile. Sono già 5.000 i visitatori che hanno affollato i saloni dell' Arsenale Borbonico nei quali i progetti, i disegni, gli schizzi, le minute di  da Vinci diventano realtà nella mostra " Il Genio di Leonardo", che dopo aver girato diversi paesi del mondo dal 4 dicembre è giunta anche a Palermo . In esposizione 70 macchine realmente funzionanti, a grandezza reale, ricostruite con i materiali originali per mano di abili artigiani sotto la supervisione di esperti ingegneri, che spaziano tra i più diversi settori: se ne ritrovano infatti da quelle volanti a quelle per la guerra. La mostra investe soprattutto sull' interattività in quanto i marchingegni sono direttamente sperimentabili dal visitatore, è questo che ha attratto maggiormente il pubblico. Ampio spazio è infine dato alle scuole dagli organizzatori della mostra, attraverso  apposite visite didattiche dedicate alle scolaresche, accolte nelle sale restaurate del Museo del Mare.

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