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Il popolo di internet contro Massimo del Grande fratello

Nuove proteste dopo l'elogio alla mafia da parte del pugliese nel corso del Gran Hermano in Spagna. Appello affinché l'ex concorrente non prenda più parte a programmi tv

L'elogio alla mafia di Massimo Scattarella, concorrente del Gran Hermano (Il Grande Fratello) in Spagna, scatena la rabbia degli italiani. Dopo le numerose email di protesta arrivate ieri a www.gds.it, continuano le lettere di dissenso inviate per posta elettronica a [email protected].
Scattarella ha raccontato agli ospiti della casa spagnola, che la mafia italiana è famiglia, cuore, un'altra cosa rispetto a quella messicana che è solo "droga per strada, gangster". Ha spiegato la figura del capo dei capi, ha parlato di gente intelligente.
Parole dure quelle dei lettori di www.gds.it che attraverso le mail lanciano un appello affinché Scattarella possa non prendere più parte a programmi in tv. Mery Sarra, ad esempio, scrive: "Io mi vergogno per lui, ci sono milioni di persone che hanno perso i propri cari proprio grazie alla mafia ed è un dolore sentire che elementi come il signor Massimo Scattarella elogi la mafia italiana". Marco Sabbia, invece, scrive: "Massimo Scattarella e Carmela Gualtieri, in diretta italo-spagnola 'Grande Fratello - Gran Hermano', si macchiano del reato di apologia di mafia".
Parole di indignazione quelle di Anna Sorano che sottolinea anche come Scattarella sia stato già espulso da Mediaset per avere pronunciato una bestemmia: "Parole come 'il capo dei capi è bello', 'la mafia italiana ha cervello', sono assolutamente imperdonabili oltre che irrispettose per chi, a causa dell'associazione che costui tanto elogia, ha perso gratuitamente una persona cara. Io mi vergogno di essere rappresentata non solo come essere umano, ma anche all'estero, da un omuncolo come questo". Gianluca Guardo, aggiunge: "Non è possibile che un italiano elogi la mafia, tanto meno che lo faccia in un paese straniero e davanti alle telecamere". E poi c'è Alessia Minerva che definisce l'accaduto "vergognoso": "L'ignoranza di un individuo può davvero avere una vetrina nazionale a disposizione per poter esprimere se stesso in questo modo?".
Scattarella è un pugliese. L'elogio alla mafia risale a gennaio, ma è venuto alla ribalta ora grazie a un video pubblicato su Youtube. Parole che hanno provocato lo sconcerto di molti lettori.

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