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Nino Frassica con Jonny Depp e Angelina Jolie

L'attore siciliano è nel cast di The Tourist, il film di Florian Henckel Von Donnersmarck. In cantiere anche "La scomparsa di Patò" di Rocco Mortelliti, adattamento del romanzo omonimo di Camilleri, con Neri Marcoré e Flavio Bucci

Venezia. Nino Frassica diventa una star Hollywodiana e recita per The Tourist. Dopo il maresciallo Cecchini in Don Matteo, che tornerà a girare a dicembre, e il carabiniere ottocentesco di La scomparsa di Patò primo adattamento cinematografico di un romanzo di Andrea Camilleri, l'attore siciliano interpreta di nuovo un tutore dell'ordine, stavolta per Hollywood, nel thriller The tourist di Florian Henckel Von Donnersmarck (Le vite degli altri), con Johnny Depp e Angelina Jolie. Frassica, che la scorsa estate ha recitato anche in Somewhere di Sofia Coppola, è così di nuovo su un set hollywoodiano mentre ha cominciato in questi giorni a Cinecittà Cugino e cugino, la nuova serie per Raiuno di cui è protagonista con Giulio Scarpati.
"Faccio la guardia municipale che insegue Johnny Depp per tutta Venezia e alla fine finisce in acqua... o meglio, ci finisce la mia controfigura, e mi dispiace, fa un freddo... - spiega l'attore - Sto per incontrare Johnny Depp. Angelina Jolie la vedrò a maggio, quando torno sul set. Il mio personaggio porta un po' di commedia che si mischia con l'azione. Tutta la trama del film però non la conosco. Chissà perché i registi da Oscar, del copione, ti danno solo la tua parte. Mi è già capitato con la Coppola e con Tornatore in Baaria". Questo nuovo ruolo per gli americani "é arrivato perché si cercava un italiano che sapesse improvvisare e l'aiuto regista di Tornatore, Alberto Mangiante, ha suggerito me. Florian mi ha voluto e mi fa recitare in italiano. Sono molto contento di lavorare con Depp. Ha una bella faccia ed è bravissimo". E a Frassica piace anche Angelina Jolie: "Non è solo bella, in questo ambiente nessuno ti regala niente".
Ben più corposo è il ruolo di Frassica ne La scomparsa di Patò di Rocco Mortelliti, adattamento del romanzo omonimo di Camilleri, con Neri Marcoré e Flavio Bucci: "E' stata una soddisfazione impagabile poter recitare in siciliano. Poi finalmente ho potuto conoscere Camilleri di cui sono sempre stato fan. Volevo essere io Montalbano" dice con tono scherzoso l'attore nato a Messina. Nel film, girato fra Naro, Agrigento, Canicattì e Porto Empedocle, Frassica è un carabiniere che nella Vigata di fine '800, indaga sulla misteriosa scomparsa dell'irreprensibile ragionier Patò (Marcoré). "Come in Montalbano non mancano il senso del grottesco e il racconto di tanti piccoli personaggi, ma c'é soprattutto un mondo in cui le persone cambiano molto lentamente".
Con già fissate le riprese a dicembre di Don Matteo 8, sempre per Raiuno, l'attore sta girando da coprotagonista con Scarpati Cugino e cugino di Vittorio Sindoni per Raiuno.
La coppia è inedita, i toni sono quelli dolci-amari della precedente serie di Sindoni con Frassica Butta la luna. "E' una commedia di buoni sentimenti in 12 episodi. Io sono un cuoco siciliano sfortunato che si trasferisce a Roma dal cugino, operatore carcerario e gli sconvolge la vita. Mi trovo benissimo con Giulio, è un signore, molto equilibrato". Frassica, che ha fra gli altri impegni il film di Peter Marcias, Tutti i bambini della sua vita, vuole tornare presto anche in teatro: "Sto scrivendo una commedia su vallettopoli, intitolata 'Il niente artistico'. E' su un mondo che ho visto molto, con una storia
divertente più che di denuncia. Se poi arriva anche il messaggio, meglio".
 

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