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Un film per raccontare il delitto di Meredith

Andrà in onda sul piccolo schermo negli Stati Uniti a partire da marzo. Ma i legali di Amanda Knox e la famiglia della vittima protestano

ROMA. Un film in programma per raccontare sul piccolo schermo l’omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese di 22 anni uccisa a Perugia la notte tra l’1 e il 2 novembre di tre anni fa.
"The Amanda Knox Story" sarà il titolo del film che andrà in onda sul canale televisivo americano “Lifestyle”, diretto da Robert Dornhelm, la cui uscita è prevista a marzo.
Il film sarà ambientato a Poggio Nativo, un piccolo paese in provincia di Rieti e ripercorrerà l'intera vicenda giudiziaria, dall'arresto nel novembre 2007 fino alla condanna. A interpretare Amanda sarà l’attrice ventunenne americana Hayden Panettiere, protagonista del telefilm “Heroes”. A rivestire i panni di Raffaele Sollecito, complice di Amanda, sarà invece Paolo Romio.
La notizia del film in produzione ha già fatto nascere diverse polemiche, soprattutto da parte della famiglia di Meredith. Alla vigilia del terzo anniversario della scomparsa della figlia, una pellicola incentrata sull’assassina sconvolge i genitori: «Non capisco come possa chiamarsi “The Amanda Knox Story”- ha dichiarato la madre di Meredith - quando in realtà la storia è tutta su mia figlia».
Anche i legali della ragazza in carcere non sono entusiasti del film in arrivo. «Ad Amanda l’idea del film non piace, e finché resta in prigione non vuole incontrare l’attrice», ha dichiarato l’avvocato Carlo della Vedova al Seattle Times.

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