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Il 2011 anno di supereroi e commedie made in Italy

Il nuovo film del comico pugliese è già a quota 18,5 milioni di euro d’incasso. Adesso attesi Albanese, Ficarra e Picone e il nuovo “Amici miei”. Dagli Usa in arrivo Thor, Capitan America, Green Lantern e il prequel degli X-Men

PALERMO. Il primo a gettarsi nella mischia è stato Luca “Checco Zalone” Medici e ha fatto centro.  Al di là di ogni rosea previsione. In soli cinque giorni, infatti, il suo nuovo film “Che bella giornata”, firmato da Gennaro Nunziante, ha raccolto al botteghino 18,6 milioni di euro. Una cifra incredibile, se si considera, ad esempio, che il cinepanettone “Natale in Sudafrica”, nelle sale da metà dicembre, ha, finora incassato, 18,4 milioni di euro o che il precedente film del comico pugliese (“Cado dalle nubi”) ne aveva incassati, complessivamente,  “appena” 14.
Con queste cifre, si candida ad essere tra i film più visti del 2011 e, intanto, con 7 milioni di euro incassati nei primi due giorni ha già battuto il record di Avatar. Ma c’è da scommettere che in molti proveranno a contendergli questo primato, in un anno che si preannuncia ricco di uscite cinematografiche.
A gennaio arriveranno, tra gli altri, il nuovo film di Antonio Albanese, “Qualunquemente”,  che porta sul grande schermo uno dei suoi personaggi più recenti, il politico allergico a ogni tipo di legalità Cetto La Qualunque, ma anche “Immaturi” nuova prova di Paolo Genovese dopo l’exploit de “La banda dei Babbi Natale”  (20,6 milioni d’incasso) con un  cast che raggruppa anche Raoul Bova, Ricky Memphis, Luca e Paolo, Ambra e Barbara Bobulova e il più controverso “Vallanzasca”, di Michele Placido che farà rivivere le atmosfere di “Romanzo criminale”, spostandole da Roma a Milano.
A febbraio, sarà la volta di Giovanni Veronesi e del suo “Manuale d’amore 3”, che annovera nel ricco cast di star nientemeno che Robert De Niro, di “Femmine contro maschi” di Fausto Brizzi con Ficarra e Picone e del nuovo film di Ricky Tognazzi “Il padre e lo straniero” con Alessandro Gassman.
Bisognerà aspettare marzo, invece, per “Amici miei…Come tutto ebbe inizio” una scommessa di Neri Parenti che riporta al cinema le indimenticabili zingarate del capolavoro di Monicelli, ma ambientate nella Firenze del Rinascimento: nel cast, De Sica, Panariello, Ghini  e anche Michele Placido. Più o meno nello stesso periodo, sono previste le uscite di “Habemus papam” di Nanni Moretti, “This must be the place” esordio americano di Paolo Sorrentino che dirigerà Sean Penn e di “I baci mai dati” di Roberta Torre ambientato nel quartiere catanese di Librino. Questo per quanto riguarda gli italiani.
Il cinema a stelle e strisce, invece,  prevede una nutrita pattuglia di supereroi (tra cui Thor, Capitan America, Green Lantern e un prequel di X-Men), “Dylan Dog” tratto dal fumetto del nostro Tiziano Sclavi,  il quarto capitolo dei “Pirati dei Caraibi” con l’esordio nella saga  di Penelope Cruz, il sequel del riuscito “Una notte da leoni” (467 milioni di dollari incassati dal primo film), l’atteso “Machete” di Robert Rodriguez e “La versione di Barney” con l’inedita accoppiata d’attori Giamatti-Hoffman.
Almeno tre film in odore di Oscar, “127 Ore”, “Il discorso del re” e “Cigno nero”, la nuova creatura dei fratelli Coen “Il Grinta” remake del western che frutto l’unico Oscar a John Wayne, e anche un evento ovvero “The tree of life”, che vedrà tornare dietro alla macchina da presa il regista cult Terrence Malick.
I bambini, invece, potranno divertirsi con le versioni in 3D de “L’orso Yoghi” e de “I Puffi”, mentre per fine anno sono attesi i nuovi film di Steven Spielberg (“Le avventure di Tintin”) e Martin Scorsese (“Hugo Cabret”) convertitisi anche loro, almeno momentaneamente, a questa tecnologia.

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