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Tgs sul digitale terrestre, una mail per le informazioni

Attivati tutti gli impianti. Federico Ardizzone: abbiamo pensato di bruciare i tempi rispetto alle scadenze nazionali così potremo rodare per bene la piattaforma digitale. Migliore la qualità delle funzioni video e audio

PALERMO. Il digitale terrestre, che Tgs ha anticipato in Sicilia rispetto alla scadenza nazionale di giugno prossimo, incontra il favore dell’utenza anche se c'è bisogno di una fase di rodaggio che ha convinto molti a collegarsi con la mail [email protected] per informarsi sulle procedure di attivazione o per risolvere problemi. «Abbiamo pensato - racconta Federico Ardizzone coordinatore di Rgs e Tgs - di bruciare i tempi rispetto alle scadenze nazionali proprio perchè fino a giugno sarà possibile continuare a vedere Tgs anche in analogico e nel frattempo potremo rodare per bene la piattaforma digitale. Così quando sarà chiuso l'ultimo ripetitore analogico in Italia, quello di Montepellegrino a Palermo, la nostra piattaforma digitale sarà già a regime». Tgs tra il 19 marzo e oggi, ha già attivato tutti i suoi impianti in Sicilia. L'ultimo quello di Altofonte che serve, tra l'altro, tutta la città di Palermo ed è entrato in funzione il 2 aprile scorso. «I vantaggi della piattaforma digitale - spiega Ardizzone - sono numerosi. Innanzitutto questa tecnologia consente all'utenza di disporre di più contenuti perché in una frequenza digitale è possibile mettere più canali. Così sarà possibile disporre di strumenti per un'informazione diversificata che affianchi un canale "generalista" ed altri di informazione più specialistica. In secondo luogo si tratta di un grande passo avanti in direzione di una qualità molto più alta delle funzioni audio e video: immagini più definite e audio compatibile col suono digitale. Ma un'altra caratteristica importante è quella che riguarda la possibilità dell'interattività che consente una serie di rapporti tra l'emittenza e l'utenza. Una funzione molto utile anche per l'emittente che così può avere un "feedback" delle preferenze degli utenti. Con il digitale - continua Ardizzone - sarà possibile accedere ai servizi di informazione di pubblica utilità e, in prospettiva, usare la tv per fare molte delle cose che oggi si fanno con un computer: fareacquisti online, prenotare biglietti, interloquire con la pubblica amministrazione e così via. Ultimo aspetto, e non certo secondario, è quello che riguarda l'inquinamento elettromagnetico che col digitale terrestre è di gran lunga inferiore rispetto ai valori prodotti dalla piattaforma analogica». Spiega Gianfranco Piazza, direttore tecnico di Tgs: «L'utente del digitale terrestre deve fare pochissime cose. Niente, addirittura, se ha un televisore costruito dopo il 2009 perché queste tv sono già predisposte. Sarà sufficiente attivare la selezione automatica. Ma occhio all'antenna. Se la ricezione è modesta, nell'analogico le trasmissioni si vedono disturbate, per esempio, dall'effetto nebbia. Col digitale non si vedranno affatto. Sarà bene dunque fare controllare l'impianto a un antennista. Se si possiede invece una televisione dei modelli precedenti al 2009 bisognerà acquistare un decoder digitale. Ce ne sono di diversi tipi e a prezzi decisamente contenuti». Bisogna stare attenti anche a non fareconfusione tra il canale di emissione e il canale sintonizzato sul telecomando. Tgs, nel Palermitano, trasmette sul canale 58 del digitale terrestre. Ma, avviando la sintonizzazione automatica sul telecomando, Tgs nella lista delle emittenti che hanno ottenuto le frequenze, non è certo al 58° posto ma subito dopo i canali Rai, Mediaset e La7. D.B.

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