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La Sicilia spegne per sempre l'analogico: come trovare Tgs sul digitale

Tra domani e mercoledì infatti, verrà completato in Sicilia il piano delle attivazioni. Da quel momento in tutta l’isola sarà possibile sintonizzarsi con Tgs sul canale 15 del telecomando. L'isola è l'ultima regione d'Italia a passare dal sistema di emissione analogico a quello digitale. E Palermo sarà l'ultima città del Paese a dire addio all'analogico con lo spegnimento degli impianti di Montepellegrino

PALERMO. Digitale terrestre, ultimi giorni. Tra domani e mercoledì infatti, verrà completato in Sicilia il piano delle attivazioni. Da quel momento in tutta l’isola sarà possibile sintonizzarsi con Tgs sul canale 15 del telecomando. L'isola è l'ultima regione d'Italia a passare dal sistema di emissione analogico a quello digitale. E Palermo sarà l'ultima città del Paese a dire addio all'analogico con lo spegnimento degli impianti di Montepellegrino e il definitivo «switch off». Domani toccherà a una parte della provincia di Trapani, martedì alla zona tirrenica della provincia di Messina e a due piccole zone delle province di Enna e Catania, mercoledì, infine, tutta la fascia costiera della provincia di Palermo e, appunto, il capoluogo. Il sistema di emissione digitale garantisce un'alta qualità del segnale televisivo, l'uso dell'alta definizione, favorisce la nascita di televisioni tematiche e interattive. Le emittenti che si sono assicurate una frequenza sul digitale, avranno la possibilità di trasmettere su altri cinque canali. Ma vediamo come funzionerà dal punto di vista dell'utenza.


I canali del Digitale Terrestre vengono ricevuti dal televisore attraverso un'antenna e un decoder. L'antenna. Nella maggior parte dei casi va benissimo quella utilizzata finora. Tranne che l'impianto non abbia una cattiva ricezione. Ora, se con l'analogico questo consentiva comunque di ricevere un canale sia pure se disturbato, col digitale non ci sarà ricezione. In questo caso bisogna chiamare l'antennista. A questo indirizzo internet è possibile trovare la lista degli installatori che hanno stipulato accordi con la regione e garantiscono tariffe controllate: http://www.digitaleterrestre.it/installatori. Il decoder. Può essere esterno all'apparecchio tv oppure interno. Per legge tutti i televisori prodotti in Italia dall'aprile 2009 devono averne uno interno. Ci sono decoder «zapper» e quelli DHP. I primi ricevono solo i canali in chiaro cioè quelli gratuiti. Gli altri consentono di sfruttare le altre possibilità offerte da questo sistema. Esistono in commercio decine di tipi di decoder ma è consigliabile sceglierne uno, anche economico, ma che abbia la funzione di sintonizzazione automatica dei canali. Il decoder consiste in una scatoletta e un telecomando. Si collega alla tv solitamente attraverso un cavo «scart».


All'accensione basta premere il tasto «menù» sul telecomando (del decoder) e selezionare l'opzione della sintonizzazione automatica dei canali. In sostanza in questo caso i canali si collocano da soli in una lista numerata che potete scorrere componendo il numero coi tasti del telecomando. Se non decidete diversamente la lista delle sintonizzazioni sarà quella già prestabilita per cui sul canale 001 ci sarà Raiuno, sullo 002 Raidue e via così. Tgs si collocherà automaticamente sul canale 015 del telecomando. Se, invece volete scegliere un ordine diverso, potete ricorrere alla selezione manuale: il decoder inizierà a fare la scansione dei programmi e, quando arriverà a quello che volete mettere tra i primi dieci, lo assegnerete a uno dei primi dieci canali del telecomando.


Per chi ha poca dimestichezza con queste procedure, è consigliabile tenere sempre a portata di mano il libretto di istruzioni del decoder. I costi variano dai 30 ai 150 euro. Lo Stato ha previsto anche un contributo di 50 euro e i Corecom regionali hanno avuto dall'agenzia delle Entrate la lista di tutti i cittadini che hanno compiuto 65 anni di età (o li compiranno entro il 31 dicembre 2012) e che hanno dichiarato redditi non superiori ai 10 mila euro. In questo caso basterà recarsi alla cassa del negozio e mostrare un documento di identità. Se si rientra nella lista, si avrà uno sconto di 50 euro sull'acquisto del decoder. Per le poche zone di copertura terrestre difficoltosa c'è l'offerta gratuita di TivùSat, la società partecipata da Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, FRT e Aeranti Corallo, che trasmetterà con emissione satellitare, tutti i canali del digitale terrestre. Bisogna acquistare solo il decoder satellitare.

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