ROMA. Dalla faccia lentigginosa di Richie Cunningham a star, Ron Howard è poliedrico attore, sceneggiatore, produttore e regista. Studio Universal (Mediaset Premium sul DTT) in occasione del 60 compleanno, celebra il regista Premio Oscar con quattro pellicole capolavori, introdotte da un Focus esclusivo che ripercorre le tappe essenziali della sua carriera attraverso interviste, immagini di repertorio e backstage. L'appuntamento è per ogni venerdì alle 21:15. Apre la Rassegna Cuori ribelli. Da Tom Cruise a Nicole Kidman e Tom Hanks, star internazionali hanno interpretato i suoi film: Fuoco assassino, Cuori Ribelli, Splash, Apollo 13 e A beautiful mind con il quale si è aggiudicato ben 2 premi Oscar (Miglior Film e Migliore regia). Cinquant'anni passati nello shobiz riuscendo a conservare sempre una vita familiare meravigliosa, accanto alla fidanzatina del liceo diventata sua moglie, esattamente quello che ci saremmo aspettati da Richie Cunningham. Nato in Oklahoma il 1 marzo 1954 da una famiglia di attori. Proprio per questo inizia la sua carriera giovanissimo. Nel 1973 George Lucas lo sceglie per American graffiti, in cui divide la scena, tra gli altri, con un esordiente Harrison Ford. Happy Days fa il resto: la serie dura dieci anni, ma Howard, sentendo stretto il personaggio decide di dedicarsi alla regia. Raggiunge un accordo con il re dei film a buon mercato Roger Corman, che nel 1977 produce Attenti a quella pazza Rolls Royce , film che segna l'esordio di Howard, in un lungometraggio dietro la macchina da presa. Negli anni Ottanta la carriera decolla: il primo successo è la commedia Splash una sirena a Manhattan. Il resto è storia e successo.
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