Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Arriva al cinema "Rio 2" in versione 3D Il regista: porto i miei pappagalli in Amazzonia

ROMA. A tre anni dal successo globale (480 milioni di dollari nel mondo) di Rio, il film di animazione in 3D diretto da Carlos Saldanha, sul raro pappagallo ara di spix Blu, che trova in Brasile la sua anima gemella, Gioiel,  arriva Rio 2 - missione Amazzonia, sempre diretto dal regista brasiliano. Il film, che mescola un trionfo di musica e colori carioca, dinamiche familiari, humour e messaggio ambientalista, è un'anteprima al Future Film Festival di Bologna, con il regista protagonista anche di una masterclass. E sarà in sala dal 17 aprile in oltre seicento copie distribuito da 20th Century Fox. In questa nuova avventura, Blu, Gioiel e i loro tre figlioletti lasciano Rio alla volta dell'Amazzonia dove potrebbe trovarsi uno stormo mai individuato prima della loro specie. Gioiel ha la sorpresa di ritrovare la sua famiglia, a cominciare dal papà, autorevole capotribù, ma per il "cittadino"  Blu, che non si muove mai senza il suo marsupio  in cui  porta fra gli altri, insetticida, mentine e coltellino svizzero, abituarsi alla vita nella foresta non sarà per niente facile,e il suocero non l'aiuta. Nato a Rio, ma formatosi artisticamente negli Stati Uniti, dove vive da 22 anni, Saldanha è abituato ai successi: è stato coregista dell'Era glaciale 1 e poi regista dell'Era Glaciale 2 e 3. Rio però è il suo progetto più personale: «Ci ho lavorato per 10 anni- spiega- nel primo film, ho raccontato di più il Brasile che conoscevo e ho fatto un'esplorazione della musica del mio Paese, elementi che il grande pubblico si sarebbe aspettato di trovare e che hanno fatto approvare il progetto». Per questo sequel, visti i risultati del primo film, sottolinea di aver avuto totale libertà: «ho potuto realizzare un sogno che avevo da bambino - racconta- visitare e raccontare l'Amazzonia». Un'esperienza che ha voluto rendere appieno:  «È un mondo totalmente a sè di cui non si capisce l'ampiezza e l'unicità- dice- Volevo che tutto questo emergesse in Rio 2, come anche la necessità, di proteggerlo e preservarlo». E non solo: «Mentre il   primo film metteva in scena principalmente l'innamoramento fra Blu e Gioiel - spiega ancora il regista- qui è centrale il concetto  di famiglia, i valori da trasmettere anche nel futuro». Tra i doppiatori della versione italiana tornano, fra gli altri, Fabio De Luigi per il protagonista e Mario Biondi per Miguel, il cacatua nemico di Blu che qui cerca in modi tragicomici la sua vendetta. Nella versione originale, invece, dove Blu e Gioiel sono doppiati da Jesse Eisenberg e Anne Hathaway, hanno avuto ruoli di contorno anche le popstar Bruno Mars e Janelle Monae, che arricchiscono anche la colonna sonora (prodotta da una leggenda della musica brasiliana come Sergio Mendes). «La musica anche stavolta ha un ruolo nel film molto importante, si esplorano ancora più generi, grazie anche a dei percussionisti straordinari». Tra gli autori simbolo della casa di produzione Blue Sky («quando abbiamo cominciato eravamo in 20 su un film, ora più di 500»), il regista brasiliano ha già in cantiere due nuovi progetti, tra cui il film animato  (l'uscita è prevista nel 2017) da Ferdinand the bull, un racconto per bambini scritto nel 1936 da Munro Leaf su un toro che non si piega a fare le corride. Il libro all'uscita fu giudicato "pacifista" e vietato in molti Paesi fra cui la Germania nazista e la Spagna di Franco. «Inoltre - conclude - sto lavorando al mio primo film live action, adattamento di una graphic novel, Rust».

Caricamento commenti

Commenta la notizia