TRIESTE. Sarà sul set dal 18 giugno, impegnata nell'ultimo film di Aldo, Giovanni e Giacomo, «Il ricco, il povero e il maggiordomo»: Francesca Neri, attrice e produttrice, non si sbilancia ancora sulla trama del film rivelando solamente che si tratta di «una partecipazione». «Non sono nuova al genere comico - precisa l'attrice - in quanto già nel film di Genovese "Una famiglia perfetta" ho sperimentato il genere e ho lavorato spesso con attori comici, ma è la prima volta che mi accompagno al trio». Francesca Neri sarà protagonista della retrospettiva che Maremetraggio - il festival dei cortometraggi di Trieste in programma dal 28 giugno al 5 luglio - le dedica. Nell'occasione al Teatro Miela verranno presentati alcuni dei principali film interpretati dalla Neri. «Difficile dire a quale film sia più legata - commenta Francesca Neri - perchè ciascuno rappresenta un momento della mia vita e della mia carriera. "Pensavo fosse amore invece era un calesse" di Troisi mi rimane nel cuore perchè lui non c'è più e il nostro è stato un incontro professionale e umano molto profondo; "Carne tremula" di Almodovar ha rappresentato un trampolino di lancio per me, da quel momento sono arrivate anche le offerte dall'America; infine la trilogia con Pupi Avati mi ha dato la possibilità di cimentarmi in ruoli molto diversi e interessanti».
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