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«Morì dopo vaccino», cinque medici indagati

È per l’ipotesi di omicidio colposo che i nomi dei professionisti sono stati iscritti nel registro degli indagati dopo l’esposto presentato dai familiari della vittima

CALTANISSETTA. Cinque medici indagati per una morte, ritenuta sospetta, al «Sant’Elia». I loro nomi, tra questi anche quello di un dottore di fiducia, sono stati iscritti nel registro delle notizie di reato sull’onda del decesso di un pensionato, A.S., che ha compiuto 71 anni l’8 agosto scorso, e che secondo gli stessi parenti sarebbe morto dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale. A cui s’era sottoposto un paio di settimane prima che il suo cuore - il 5 dicembre scorso - si fermasse definitivamente.

E a quel punto di familiari (assistiti dall’avvocato Daniele Osnato) si sono rivolti alla procura chiedendo di fare chiarezza. Il sostituto Santo Di Stefano, che sta curando l’inchiesta ancora nella fase embrionale, ha catalizzato le indagini su cinque medici (assistiti dagli avvocati Walter Tesauro, Danilo Tipo, Gaetano Lisi e Giuseppe Speranza). E nei loro confronti è stata avanzata l’ipotesi di omicidio colposo. Ma l’inchiesta sta ancora muovendo i primi passi. Ieri pomeriggio, su incarico della procura, i medici legali Pasquale Petruzzo di Palermo ed Emiliano Maresi hanno eseguito l’esame autoptico sul corpo della vittima.

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