CALTANISSETTA. La Maestranza nella sua globalità mostra di dare scarso peso alle vicende interne dei marmisti e spiega la tradizionale e collaudata organizzazione per una festa mai come quest'anno ispirata alla sobrietà con la cancellazione di buffet e dell'unico ricevimento rimasto ancora in vita. Al programma diffuso ieri hanno lavorato il presidente Gaetano Villanucci, Gioacchino Ricotta, Francesco Riggio e, soprattutto, il gran cerimoniere Gianni Taibi che propria domenica è stato riconfermato alla guida del ceto muratori nel corso dell'assemblea dei soci. Sarà affiancato dal segretario-tesoriere Gianluca Taibi (carica per tanti anni ricoperta dal commendatore Giuseppe Ortoleva) e dai consiglieri Luigi Iannello, Calogero Campisi, Giuseppe Truscelli, Alfonso Mirandi, Vincenzo Giannone, Alfonso Palermo, Michele Simone.
Revisori dei conti sono stati eletti Giovanni Sollami e Michele Ventura. La Maestranza scalda i motori ed è pronta al gran debutto con il passaggio di consegne fra capitani (l'uscente Michele Simone, l'entrante Francesco Riggio) domenica al teatro Margherita lo stesso giorno - per mera concomitanza - dove la sera ci sarà la cerimonia per la consegna del premio giornalistico intitolato a Nuccia Grosso. Ed a presiedere la giuria del premio sarà Vittorio Sgarbi che della Maestranza nissena è console onorario. Da domenica in poi sarà un susseguirsi di appuntamenti per il neo capitano e le altre cariche capitanali. Le visite istituzionali saranno aperte dall'incontro con il Prefetto Maria Teresa Cucinotta (il 25 febbraio) e l'indomani con il vescovo Mario Russotto che celebrerà messa nella Cappella Maggiore del Seminario.
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