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Nissa eliminata dopo una serie infinita di rigori

CALTANISSETTA. La Nissa si arrende soltanto ad una interminabile lotteria di calci di rigore al Ravanusa che accede ai sedicesimi di finale della Coppa Italia - memorial "Orazio Siino".
Ci sono voluti ben trentadue calci di rigore, un vero guinners di primato nella storia del calcio siciliano, per decidere il big match tra Nissa e Ravausa.
Tuttti si attendevano uno Sport Club Nissa, che facendo leva su giocatori navigati, del calibro di Genova, Di Franco, Calvaruso, dove fare "sfraceli" di un modesto Ravanusa.

I biancoscudati di mister Angelo Cartone, in campo hanno sofferto parecchio il caldo e non hanno imposto il giusto ritmo. Inoltre sono mancati nel terminale di gioco con i suoi attaccanti di "peso" che non sono stati capaci di concretizzare le uniche e rare occasioni capitategli.
Dall'altra parte del campo un accorto Ravanusa che ha preferito nella prima parte di gara attendere e studiare le mosse della squadra nissena per per cercare di colpirla di rimessa. Solo nella ripresa il tecnico ravanusano Loggia, alzava il baricentro del gioco.
La cronaca nel primo tempo è scarna di azioni, il primo sussulto arriva al 4' ad opera dei locali con Calvaruso che dalla destra scodella in area sfera, ma Genova è disattento. Quattro minuti più tardi gli ospiti si rendono pericolosi con Falsone che dal limite fa partire un violento tiro che costringe il portiere nisseno Ammendola ad un intervento di pugni. Al 23' Nissa pericolosa: dalla corsia di sinistra si sgancia Bognanni cross al centro per l'accorente Calvaruso che da buona posizione sparacchia alto.
La ripresa vede subito un Ravanusa più intrapendente, cosiderato che l'allenatore in campo ha sostituito i due esterni alti. Al 60' la Nissa resta in dieci uomini per l'espulsione di Calvaruso, che costringe mister Cartone ha dover rimodulare lo schema tattico. Al 64' ghiotta occasione per i nisseni con Genova che tutto solo nell'area piccola calcia la sfera alle stelle. Immediata la reazione ospite con Falsone che dal limite prova a soprendere l'estremo mdifensore nisseno con un pallonetto che finisce di poco alto. Al 72' ancora gli ospiti a farsi vedere in avanti, corsa dalla destra di G. Giarrana con Di Liberto che sottoporta non aggangia la sfera. Al 77' altra occasione per la squadra ravanusana con Lo Curto che dal limite dell'area fa partire un gran tiro con il portiere nisseno Ammendola che vola all'incrocia deviando la palla in angolo. La Nissa tenta una reazione, ma è palese che i giocatori sono stremati, tanto che gli ospiti si portano in avanti in altre due circostanze, ma senza trovare la via della rete. Il triplice fischio dell'arbitro, manda le squadre alla lotteria dei calci di rigore che condanna la Nissa fallendo il tiro del dischetto con La Mantia.

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