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San Cataldo, stanziati i fondi per la cattura e il ricovero dei randagi

Comune di San Cataldo

SAN CATALDO. Sono stati impegnati dall’amministrazione comunale di San Cataldo 17.340 euro per il servizio di cattura e ricovero de cani randagi nel territorio comunale. Il servizio è affidato alla ditta «Rifugio Mimiani» di Caltanissetta, ed è finanziato con fondi comunali. Un’ulteriore impegno da parte dell’esecutivo di Palazzo delle Spighe, che ha istituito di recente l’anagrafe canina, visibile sul sito del Comune, dalla quale chiunque può adottare un randagio.

Inoltre il Comune ha rimesso in libertà 4 cani randagi, dopo che sono stati sterilizzati, microchippati ed iscritti all’anagrafe canina come cani sprovvisti di proprietario. I cani che sono stati rimessi sul territorio, in base alle schede di dimissione, presentano buoni condizioni generali di salute, che non pregiudicano la reimmissione nel territorio di provenienza. Si tratta di un tentativo di tamponare il fenomeno del randagismo che negli ultimi anni a San Cataldo è cresciuto in maniera esponenziale. È la terza volta che l’amministrazione libera dei cani, dopo averli sterilizzati: fino ad oggi sono stati liberati circa 20 esemplari.

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