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Caltanissetta, ancora casi di truffe agli anziani

CALTANISSETTA. Sarà forse l'approssimarsi delle feste natalizie ad aguzzare l'ingegno dei tanti, troppi lestofanti alla disperata caccia di quattrini. Questo, sicuramente, è il periodo dell'anno in cui c'è una maggiore circolazione di denaro e diventa anche il più propizio per i malintenzionati pronti a inventarsi tutto, anche i fatti più improbabili, per spillare soldi a gente un po' avanti negli anni che vive sola.

Proprio gli anziani sono - come sempre - i bersagli più indifesi e quindi più facili. Da qualche settimana in città, ma anche in qualche comune, oltre a consolidate "figure" di falsi dipendenti Inps, Telecom ed Enel, circolano soggetti che si spacciano per avvocati spalleggiati da falsi poliziotti. In tandem portano avanti e con estrema convinzione progetti truffaldini inventando incidenti stradali mai avvenuti, polizze assicurative mai stipulate (o stipulate male), robuste richieste risarcitorie, ma soprattutto mettendo in allarme i destinatari di queste telefonate, spesso donne anziane alle quali - in definitiva - chiedono perentoriamente somme di denaro per chiudere bonariamente questi "contenziosi". Giocano evidentemente sui fattori emotivi e spesso le loro richieste vanno a buon fine.

Intascano soldi o gioielli e poi spariscono nel nulla. La cronaca registra negli ultimi tempi registra quattro colpi nel capoluogo e uno a San Cataldo, almeno fra quelli denunciati alle forze dell'ordine ma è chiaro che questo è il momento in cui bisogna aprire bene gli occhi e diffidare sempre degli sconosciuti, di chi propone sostanziosi aumenti di trattamenti pensionistici, di ineffabili dipendenti di enti di pubblica utilità (Enel o Telecom) che chiedono di verificare bollette o la perfetta efficienza dei contatori. Modus operandi non nuovi in definitiva ma sempre attuali che si aggiungono ad altri ampiamente collaudati nel tempo. Per tutti vale l'esempio del reduce di guerra o di qualche marinaio di passaggio che rifila patacche senza valore spalleggiato in questo dal compare interessato all'acquisto e dal sedicente gioielliere.

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