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Mussomeli, pediatri «in prestito» all'ospedale

MUSSOMELI. Il gotha dell' Azienda sanitaria provinciale al capezzale del reparto di Pediatria. Un' unità di eccellenza ma che, in questi giorni di ferie, rischia la paralisi per via dell' assenza di medici.

Dei tre in servizio, il primario, Giuseppe Curiale, è andato in ferie in previsione di lasciare dal primo marzo l' ospedale per la pensione, mentre un' altra dottoressa ha chiesto giorni di malattia a causa di un problema influenzale. Alla fine è rimasta una sola dottoressa in corsia. Una condizione che potrebbe provocare la chiusura immediata del reparto.

Ma i vertici aziendali, per evitare la radicale e deleteria soluzione, martedì sono giunti in gran fretta a Musso meli, e dinanzi agli amministratori comunali, al personale ed ai rappresentanti sindacali hanno annunciato l' impiego, in maniera straordinaria, di pediatri provenienti dagli ospedali di Caltanissetta e Gela.

Dall'altro ieri, e per una settimana, si daranno il cambio medici di altri presidi: il primo a prestare la propria opera è stato ieri il primario del Sant' Elia Giuseppe Cavaleri, oggi toccherà al collega gelese Rosario Caci. Ma sarà un palliativo, perché dal primo febbraio il problema si riproporrà con tutto il suo carico. Una delle dottoresse del re parto, infatti, ha accettato un incarico all' Asp di Siracusa, mentre il mese successivo Curiale lascerà il nosocomio che ha servito per diversi decenni.

«Il nostro obiettivo- ha voluto rassicurare il direttore amministrativo dell' Azienda sanitaria Alessandro Mazzara- è di sostituire definitivamente i due medici che lasceranno. Siamo alla ricerca di pediatri. Abbiamo inviato una richiesta urgente alle Asp di Agrigento ed Enna per fornirci i nomi di sanitari nelle loro graduatorie. Ed in più abbiamo chiesto la disponibilità alla Scuola di specializzazione di Pediatria di Palermo. Purtroppo le difficoltà di trovare degli specialisti disponibili a venire a Mussomeli sono evidenti».

La delegazione giunta di fretta al Longo era composta oltre che da Mazzara pure dalla direttrice sanitaria, Marcella Santino, e dal responsabile dei presidi del nord provincia, Raffaele Elia. Con la loro presenza hanno voluto rispondere fisicamente alle preoccupazioni manifestate qualche ora prima dal sindaco Giuseppe Catania.

«La nostra presenza- ha aggiunto la Santino- vuole significare quanto l' azienda abbia a cuore l' ospedale di Mussomeli. Siamo venuti portando delle soluzioni. Da parte nostra c' è l' impegno e la volontà di sostenere fortemente la ricerca di personale nonostante le difficoltà a reperire pediatri disponibili».

Sia il sindaco Giuseppe Catania che il presidente del Consiglio comunale Gero Valenza hanno però preteso un intervento più efficace: basta ai medici a tempo e alle soluzioni tampone. Sia la Santino che Mazzara hanno risposto all' unisono fornendo delle garanzie: «Attendiamo che venga approvato, assieme all' assessorato regionale, l' atto di riorganizzazione della pianta organica. Dopodiché potremmo avviare le assunzioni».

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