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San Cataldo, un comitato per la "smart city"

Comune di San Cataldo

SAN CATALDO. Il progetto “San Cataldo Smart City fa” un passo avanti. Sabato 30 gennaio alle 10, nella sala del consiglio comunale è stato convocato un incontro con tutti coloro che sono interessati alla costituzione del Cop (Comitato di progetto) previsto nel documento “San Cataldo Smart City” approvato con delibera di giunta comunale. Per smart city si intende un ambiente urbano in grado di conciliare e soddisfare le esigenze dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni, grazie all'impiego diffuso e innovativo, in particolare nei campi della comunicazione, della mobilità, dell'ambiente e dell'efficienza energetica.

Infatti, tutti i servizi tipici di una città intelligente si fondano su infrastrutture tecnologiche condivise che permettono appunto la raccolta di dati da varie fonti, e nello stesso tempo la condivisione degli stessi tra più sistemi. Si tratta di nuove tecnologie che spaziano dalla gestione dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico, alla mobilità sostenibile e all’informazione del cittadino; se applicate ai comuni dispositivi usati nelle città (lampioni, piscine, musei, parchi) rendono più smart ed efficienti, riuscendo a fornire un enorme numero di informazioni in tempo reale e creando un ulteriore valore aggiunto. Le funzioni del Cop sono le seguenti: Consolidare e facilitare il processo di trasformazione in città intelligente; il miglioramento della qualità della vita; la salvaguardia ambientale ed il rispetto e superamento degli obiettivi energetici ed ambientali del protocollo di Kyoto entro il 2020; lo sviluppo economico e la crescita occupazionale; il sostegno della ricerca e della forte collaborazione tra ricerca, innovazione, impresa; la partecipazione a bandi europei; la condivisione ed il perseguimento degli obiettivi individuati da parte delle imprese e di altri soggetti economici ed istituzionali; la promozione e l’attuazione dei progetti da parte dei componenti nel pieno rispetto dei principi comunitari e della legge vigente. Qualora il Cop si trasformi in associazione potrà prevedere solo soci paganti anche con quote simboliche e prevedere anche un consiglio direttivo allargato a un rappresentante di ogni impresa partecipante e  un comitato esecutivo per garantire una più snella operatività.

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