GELA. La polizia di Gela ha scoperto e sequestrato un arsenale, composto da 12 fucili da caccia, una pistola e un coltello a serramanico, in un'abitazione del centro storico gelese dove era intervenuta, dopo una segnalazione telefonica, per un episodio di
maltrattamenti in famiglia.
Le armi sono di un operaio di 43 anni, originario di Vittoria, che avrebbe minacciato di incendiare il proprio alloggio, se la moglie non lo avesse raggiunto in camera da letto. La donna, che già aveva ricevuto dal marito una minaccia telefonica, tramite whatsapp, con la foto di un lungo coltello a serramanico, ha, invece, radunato i figli e si è rifugiata da una vicina di casa. Gli agenti del commissariato di Gela hanno trovato le stanze a soqquadro, i 12 fucili da caccia, uno dei quali appartenente a un'altra persona, e, in camera da letto, nella federa del cuscino, il coltello fotografato.
L'operaio è stato denunciato per detenzione abusiva di fucile e coltello e minaccia grave.
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