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Quarta discarica a Serradifalco, «no» del M5S

SERRADIFALCO. «No, senza se e senza ma» del Movimento 5 stelle alla realizzazione di una nuova discarica per i rifiuti nel territorio di Serradifalco. «Anche se dovesse arrivare quella documentazione prospettata dal sindaco Leonardo Bugio, che desse la certezza (come dice il primo cittadino) che essa sia sicura per la salute pubblica e l' ambiente».

Il secco «no» dei 5 stelle all' apertura di una nuova discarica o quarto modulo giunge, attraverso le parole del pentastellato Lillo Safonte, all' indomani di un intervento di Michele Ninfa, in cui il geologo ed ex sindaco di Serradifalco ha affermato che «in contrada Martino, a poca distanza dai tre siti dismessi, si sta conducendo una campagna di sondaggi dei terreni a supporto di un progetto per la costruzione di un' altra discarica». Invitando, per questo, il sindaco in carica Leonardo Burgio a rendere nota ai cittadini la sua posizione in merito. Invito che il primo cittadino ha raccolto.

Ribadendo il suo «no» e precisando che «se fosse fornita una certificazione che dimostri che la nuova discarica non inquini il territorio e non nuoccia alla salute dei cittadini essa sarà esaminata assieme a tutte le forze politiche, anche quelle non rappresentate in consiglio comunale, e alle associazioni presenti a Serradifalco».

A tale possibilità risponde oggi il rappresentante del Movimento 5 stelle Lillo Safonte: «Una eventuale simile documentazione sarà da noi cestinata, poiché non vogliamo essere persi in giro da nessuno». In quanto ai carotaggi eseguiti in contrada Martino, Sa fonte afferma: «I lavori per la realizzazione di una nuova discarica proce «DIFFERENZIATA» dono a tappe forzate. Da parte nostra, stiamo verificando la fondatezza di fatti di cui siamo venuti a conoscenza che, se verificati, dimostrerebbero che la nuova discarica è già stata decisa e si farà. Noi faremo tutto il possibile per impedire ciò. E in questo aiuterebbe se il sindaco aprisse gli occhi e non credesse che la sonda sia lì "per lavori di edilizia" come ha dichiarato alla stampa.

A noi, invece, è stato detto che questi lavori sono eseguiti per conto della Srr, in funzione della realizzazione di una nuova discarica, e che essi sono eseguiti adesso per una mera questione economica: i soldi li hanno trovati solo ora». Safonte, infine, rivolge un invito al sindaco Burgio: «Vada a vedere gli effetti provocati dalle discariche dismesse e messe (si fa per dire) in sicurezza. Vada a verificare il piccolo stagno tuttora esistente, nonostante la siccità del periodo, alimentato da un rivolo di acqua putrida, che si trova in corrispondenza del bivio Torretta - Montedoro, a valle delle vecchie discariche».

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