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San Cataldo, numeri record per la differenziata

SAN CATALDO. Dopo l' inaugurazione dell' ultimo ecopunto nell' ex asilo nido di via Belvedere avvenuta ieri mattina, alla presenza del sindaco Giampiero Modaffari e di gran pare della giunta comunale, il primo cittadino fa un bilancio provvisorio sulla raccolta differenziata effettuata prima dell' apertura dei due nuovi centri di raccolta di Cristo Re e di via Belvedere.

«È con grande orgoglio che intendo comunicare alla città - dice il primo cittadino - che nel solo mese di luglio, a seguito dell' impegno in prima persona dell' amministrazione comunale, i cittadini sancataldesi hanno differenziato tantissimo facendoci ben sperare per il futuro».

Per la plastica sono stati differenziati 10.780 chilogrammi, per carta/cartone 23.340 chili, vetro 25.580, legno 6.270, indumenti 1.460, organico 12.600 frigo/clima 2.740 ingombranti 1.484.Per un totale della differenziata di 85.914 chilogrammi con una percentuale mensile del 13,79 per cento. «Se a questi sommiamo rifiuti Raee, ferrosi ed altro materiale nella stessa quantità del mese di giugno, arriviamo ad una percentuale del 14,59 per cento - conclude Modaffari. - ringazio tutti i nostri concittadini per la sensibilità dimostrata».

Si tratta di numeri importanti che lasciano ben sperare ad un innalzamento della percentuale di raccolta differenziata una volta che entreranno a pieno a regime i quattro punti di raccolta cittadini e dopo che in centro storico verrà avviata la raccolta porta a porta che coinvolgerà commercianti e cittadini i quali verranno forniti di sacchetti per la frazione secca dei rifiuti: carta, cartone, plastica, vetro ed alluminio e verranno dotati anche di contenitori dove verrà conferita la frazione umida.

Discorso diverso per gli abitanti della periferia che verranno dotati di sacchetti ma dovranno conferire i rifiuti nelle isole ecologiche sparse per la città. L' esecutivo di Palazzo delle Spighe punta ad una virtuosa gestione della raccolta differenziata in modo da aumentare la massa di rifiuto differenziato, diminuendo quella dei rifiuti conferiti in di scarica con conseguente risparmio sui costi del servizio legati al costo stesso del conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati.

Un risparmio che renderà leggere le bollette di coloro che si iscriveranno ai centri di raccolta e differenzieranno di più. Insomma si tratta di una vera e propria rivoluzione della raccolta delle immondizie che trasformerà i rifiuti da problema in una vera e propria risorsa con costi minimi per il conferimento della poca indifferenziata in discarica.

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