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Rivolta contro l'ipotesi inceneritore a Serradifalco

SERRADIFALCO. "Non possiamo continuare a essere la discarica del centro Sicilia". Così l' assessore comunale all' ambiente, il vicesindaco Lillo Speziale, a proposito del rischio, paventato dai 5 stelle, che Serradifalco possa ospitare uno degli otto termovalorizzatori che la regione vorrebbe realizzare in Sicilia.

Poiché, sempre secondo i pentastellati, nella contrada Martino di Serradifalco si registrerebbero tre situazioni concomitanti che farebbero presagire tale possibilità: è sede di tre discariche dismesse; un' area a esse adiacenti, già dichiarata idonea ad ospitare un quarto sito, sarebbe stata venduta ad un prezzo molto al di sopra di quello di mercato; in questo terreno sono state eseguite trivellazioni.

"In realtà, sia contrada Martino, a Serradifalco, sia contrada Stretto, a Caltanissetta, possiedono i requisiti individuati dalla regione", riconosce Speziale. Il quale, subito dopo, precisa: "Prima di alzare polveroni, sarebbe opportuno, però, attendere gli eventi. Non è così che si affrontano o risolvono i problemi".

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