CALTANISSETTA. Lei, ospite di una casa di riposo e pure interdetta, risultava sulla carta l'intestataria di una potente Audi A3 sport black. É uno dei casi più paradossali, più eclatanti, al centro di una maxi inchiesta a carico di un piccolo esercito d'indagati – a vario titolo per droga, truffa e ricettazione - che ieri è approdata al cospetto del gup.
Allo stesso giudice, ieri, il fratello della 66enne di Riesi ignara vittima dell'imbroglio - nella veste di tutore della sorella (assistito dall'avvocato Giovanni Maggio) - ha chiesto di costituirsi parte civile.
In particolare nei confronti di cinque tra 27 destinatari di richiesta di rinvio a giudizio. I cinque sono tirati in ballo per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata.
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