Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Dopo gli arresti al Comune di Niscemi scatta l'ispezione

NISCEMI. Torna per la terza volta negli ultimi decenni al Comune di Niscemi la commissione di accesso agli atti amministrativi. L’organismo - nominato dal prefetto Maria Teresa Cucinotta, presieduto dal viceprefetto vicario, Baldassarre Ingoglia, e composto da polizia, carabinieri e guardia di finanza -, dovrà eseguire entro 90 giorni i controlli su tutti gli atti amministrativi dell’Ente (delibere, appalti, documentazione contabile…), per poi inviare una dettagliata relazione al ministero dell’Interno.

L’obiettivo è quello di verificare se l’amministrazione comunale ha subìto infiltrazioni o condizionamenti mafiosi. Il sindaco Massimiliano Conti, dal canto suo, si dichiara sereno e fiducioso nell’operato della commissione prefettizia. «Da parte mia e di tutta l'amministrazione – afferma il primo cittadino eletto al ballottaggio di giugno - c’è la massima disponibilità istituzionale nei confronti delle verifiche disposte. Chiaramente – precisa - le verifiche riguardano un'attività pregressa, perché la mia giunta si è insediata da trenta giorni. Siamo sereni e continuiamo la nostra azione di cambiamento così come annunciato in campagna elettorale, esprimendo massima fiducia per il lavoro che sarà fatto. Sottolineo la serenità mia e di tutti i componenti dell'amministrazione e auspico che Niscemi non venga conosciuta soltanto per avvenimenti purtroppo negativi. Ogni nostra azione punta al risanamento anche dell'immagine della città».

Caricamento commenti

Commenta la notizia