
CALTANISSETTA. Il «Riesame» chiude le porte in faccia ai ricorsi degli indagati coinvolti nel presunto scandalo delle vendite giudiziarie. Così uno resta ai domiciliari e gli altri sono sospesi dal servizio pubblico. Ma, per buona parte, non state condivise neanche le proposte della stessa procura, che ha chiesto l’aggravamento delle misure già adottate al momento dell’operazione. È stato concesso solo un «appesantimento» nei confronti di uno dei quattro indagati.
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