PALERMO. Rubavano moto e scooter, su commissione. Li smontavano e poi li riassemblavano per rendere le moto irriconoscibili. accaduto a Gela, dove è stata individuata una banda di nove persone che avrebbero messo a segno diversi colpi.
Gli stessi ladri rintracciavano i proprietari dei veicoli e chiedevano loro una congrua somma di denaro per aver indietro i loro scooter. Il gruppo era ormai conosciuto in città.
Tra i giovani, si sapeva già a chi rivolgersi in caso di furto. Non era necessario nemmeno sporgere denuncia alle forze dell'ordine. E anche se qualcuno la presentava, dopo poche ore andava a ritirarla. Gli agenti hanno indagato ed identificato i componenti della banda, li hanno pedinati, intercettati e arrestati. Tre sono stati portati in carcere. Si tratta di Tano Alfieri, Nicola D’Amico e Pasquale Trubia.
Per gli altri cinque sono stati disposti gli arresti domiciliari. Gli agenti sono alla ricerca del nono ladro che al momento non è stato trovato.
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