MILANO. Che fossimo nell’era dei talent, questo lo si era capito. E nonostante il fortunato Xfactor abbia abbandonato il suo canale storico, la Rai ha trovato un sostituto, Star Academy, che si preannuncia essere il “padre” dei talent. Sono passati dieci anni da quando questo format ha visto i suoi albori in Francia e Olanda. Da allora è stato trasmesso in undici paesi.
Al via su Rai2, per una coproduzione con Endemol Italia, la cua direzione artistica è stata affidata a Ferdinando Salzano e scritto da Tiziana Martinengo. A condurlo Francesco Facchinetti che, “con responsabilità e leggerezza”, promette un talent di contenuto per ricercare la stella della canzone italiana. Sedici i ragazzi in gara provenienti da tutta Italia, “presi” da vari canali di comunicazione e scelti tra cento finalisti. E ovviamente non mancheranno i talenti siciliani. I ragazzi studieranno in Academy otto ore al giorno e avranno come “coach” quattro veri cantanti, Grignani, Mietta, Ron e Syria. Oltre agli appuntamenti in prima serata, dal primo ottobre ci sarà lo spazio del sabato pomeriggio con "Sabato Academy", condotto da Alessandra Barzaghi e Daniele Battaglia, in cui saranno presenti in studio i tre nominati, si discuterà della puntata precedente e saranno proposti servizi sulla vita in Academy.
Tre gli ospiti della prima serata : Biagio Antonacci, Marco Mengoni e Maz Pezzali che, giura Dj Francesco, “si metteranno a disposizione dei cantanti”.
Un programma pieno di professionisti anche in giuria: Roy Paci, che qualche anno fa aveva definito Facchinetti “la rovina della musica italiana”. “diverso da tutti gli altri format”, dice, “ ho accettato questo invito perché credo sia un programma dove il talento emerga davvero”. Oltre a lui, Lorella Cuccarini, Ornella Vanoni e Nicola Savino. Il pubblico interverrà da casa con il televoto.