ROMA. Tramontata anche l'ultima speranza, che non si trattasse di un addio, ma solo di uno dei soliti scherzi bastardi del medico più indecifrabile della storia della tv, è partito il countdown per l'attesissimo finale di Dr. House.
Dopo 177 episodi e 8 stagioni di riconoscimenti e popolarità, chi non vuol sapere che destino lo attende alzi il bastone. In vista dell'ultimo grande appuntamento è lo stesso Hugh Laurie a chiamare a raccolta i fan. Il video di YouTube in cui appare direttamente l'attore britannico è una richiesta ai telespettatori che hanno realizzato foto, filmati, dediche, canzoni legate al serial per postare i loro contributi in rete. Il materiale più interessante farà parte di un "compilation-show" in onda prima della puntata-finale.
Una sola indicazione per i filmati, che non durino più di un minuto, e meno di 30 secondi. House, neurologo e infettivologo claudicante che ingoia pillole narcotiche di vicodin tanto da essere arrivato ad avere non di rado allucinazioni, uscirà definitivamente di scena il 21 maggio, negli Usa la Fox sta trasmettendo dallo scorso ottobre gli ultimi episodi. In Italia bisognerà aspettare giugno, l'ultima stagione debutterà su Canale 5 il 24 aprile con un doppio episodio a settimana.
Intanto sul web impazzano le indiscrezioni su quello che succederà quel fatidico 21 maggio a partire dal titolo, su cui ci sarebbe molto da dire, 'Everybody dies'. Un gioco di parole che richiama il primo episodio della serie, ovvero Everybody Lies, tutti mentono, quello che poi riassume efficacemente il pensiero del Dr. House. Tutti muoiono però potrebbe avere svariati significati: oltre a quello più temuto che si limita a constatare un fatto ovvero che alcuni personaggi potrebbero effettivamente morire, ci sarebbe un significato diverso, ovvero la semplice consapevolezza che tutti, prima o poi, lasciamo questa terra. L'attore ha spiegato in una serie di interviste oltreoceano che dal 2004, è stato costantemente impegnato 9 mesi l'anno sul set "ho perso i bagnetti dei miei figli e il dentista...". Ma anche osservato "Quando sarà il momento, penso sarebbe meglio ci fosse un finale chiaro, invece di uno senza risposte. Vorrei uscire di scena con un botto, non con un "mugolio". House, è burbero ai limiti della misantropia duro con i pazienti e con i collaboratori, ma persegue qualcosa di nobile. La verità scientifica ed emotiva. Laurie ha così scherzato sulla personalità di House: "So che molta gente pensa che lui sia uno stronzo, non so perché riesco a farlo in maniera così convincente. Immagino ci sia un grande stronzo dentro di me. Deve esserci". Per gli amanti dei numeri e delle curiosità eccone alcune: sono 66 i Paesi nei quali è stato trasmesso; 400.000 i dollari che Laurie è arrivato a guadagnare per ogni puntata, diventando l'attore più pagato in America per una serie drammatica. Sono 5 i prestigiosi Emmy Awards, gli Oscar della Tv, ricevuti. Mentre 221B è il numero civico dove abita lo stesso di Sherlock Holmes a Baker Street, il personaggio al quale il dottore è stato più volte equiparato in saggi, tesi di laurea e post su internet. House ha ottenuto anche il premio 'Humanitas', assegnato a storie che "affermano il valore della persona umanà. Una vittoria quest'ultima che può stupire, pensando alla caratterizzazione di un protagonista che all'apparenza è tutto tranne che umano: "Lei cosa preferisce: un medico che le tiene la mano mentre muore o uno che la ignora mentre cerca di guarirla?". Lo spettatore viene affascinato dalla figura di un antieroe, che stravolge le regole a suo piacimento, in un anticonformismo che qui si carica di un'inquietudine esistenziale. "Siamo animali, spregevoli, egoisti che vagano sperduti sulla terra e dato che abbiamo un cervello qualche volta possiamo aspirare a qualcosa al di sotto della pura malvagita".