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Lando Buzzanca a Palermo: un documentario sulla sua vita

L’attore sarà nel capoluogo per un film documentario a lui dedicato. “Lando Buzzanca. Uno nessuno centomila” verrà proiettato ai Cantieri Culturali della Zisa

PALERMO. Lando Buzzanca torna nella sua Palermo, sessant'anni dopo aver fatto le valigie da giovane ambizioso che coltivava solo un sogno: fare l'attore. Nato nel 1935, a diciassette anni Buzzanca abbandona Palermo e va a Roma dove riesce ad accedere alla scuola d'arte drammatica Sharoff. È solo l'inizio di un'intensa e articolata carriera. «Lando Buzzanca. Uno nessuno centomila» è il film documentario a lui dedicato che sarà proiettato in anteprima nazionale alla Sala De seta, ai Cantieri Culturali alla Zisa, domani alle ore 20,30, alla presenza dell'artista, del produttore Alessandro Bonifazi e del regista Claudio Bondì. L'appuntamento è proposto da Blue film in collaborazione con l'assessorato alla cultura del Comune di Palermo.    Lando Buzzanca, ha attraversato dal lontanissimo 1959, con una piccola parte in «Ben Hur» di William Wyler, tutta la produzione del cinema industriale italiano. Più di 150 film hanno rappresentato negli anni '60, '70 e '80 larga parte della commedia sexy, creando un larghissimo pubblico di aficionados in tutto il mondo. Buzzanca però non è stato il comico con «la spalla», bensì un attore a tutto tondo che ha lavorato, proprio in quegli anni, con autori quali: Pietro Germi, Alberto Lattuada, Antonio Pietrangeli, Pasquale Festa Campanile, Luciano Salce, Luigi Magni, Vittorio De Sica. Ha interpretato almeno una decina di film che evadono i confini del genere. «Lando Buzzanca. Uno nessuno centomila» ripercorre attraverso la divertente testimonianza dello stesso attore, il materiale di repertorio di Cinecittà Luce, la partecipazione di Tatti Sanguineti e gli interventi di registi, attori e giornalisti che hanno incrociato la sua attività, questo percorso accidentato ma straordinario che lo ha portato, in seguito, al teatro di Eduardo, di Pirandello, di Moliere, di Shakespeare, e alle celebri serie radiofoniche e televisive.     Il Film documentario, prodotto dalla Blue Film di Alessandro Bonifazi e Bruno Tribbioli, con la regia di Claudio Bondì su soggetto dello stesso regista e di Lidia Rizzo, prende inizio dal ritorno di Buzzanca sui luoghi del film di Pietro Germi «Divorzio all'Italiana», che lo fece balzare agli onori della cronaca nazionale. L'ingresso al cinema De Seta è libero fino ad esaurimento dei posti.

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