LOS ANGELES. «Una sera ero al ristorante a New York con Lucila, la mia ragazza. Al tavolo un po' più in là c'era Bono con la famiglia. Lucila mi dice, "Dai, vai a salutarlo!", io ero intimidito ma Lucila ha insistito "Bono è nel tuo film". A parlare è Al Pacino, dal palco della decima edizione Los Angeles, Italia - Film, Fashion and Art fest in programma al Chinese Theatre di Hollywood sino alla vigilia della notte degli Oscar, domenica 2 marzo.
Il film di cui parla è Salomè, tratto dal dramma di Oscar Wilde. «Bono - dice Pacino- mi aveva regalato una canzone. Lui è fatto così, è generoso». Dal canto suo il frontman degli U2 ha raccontato ancora un aneddoto su quella famosa sera al ristorante a New York. «Al Pacino è venuto al mio tavolo e vi assicuro: sentire che un italo-americano conosca l'irlandese Oscar Wilde molto meglio di me che sono irlandese, tanto da recitarlo a memoria di fronte ai miei figli, è stata l'esperienza più imbarazzante della mia vita». La prima serata del festival, a cui hanno partecipato fra gli altri anche il regista Roberto Faenza, Joe Mantegna, Elisabetta Canalis, Anita Kravos, Eli Roth, Naomie Harris e i produttori Avi Lerner e Mark Canton, è iniziata con il video della canzone degli U2 Ordinary Love, che fa parte della colonna sonora del film Mandela: Long Walk to Freedom e che è candidata all'Oscar. «Mio padre - continua Bono - diceva sempre che non possiamo battere gli italiani nel vestire, nel cibo e tanto meno nel calcio, ma che se ci mettiamo davvero d'impegno possiamo arrivare a cantare come loro».
Poi ha ricordato un altro padre, quello dell'amico Luciano Pavarotti che, cantante anche lui, una volta gli disse: «Immagina se mio figlio avesse la mia voce che grande star sarebbe!». È stato proprio Pavarotti a far conoscere Bono a Pascal Vicedomini, da nove anni organizzatore del festival che la settimana prima della cerimonia degli Oscar
porta a Hollywood il meglio del cinema e della cultura italiani. Premiato anche il regista italo americano David O. Russell autore di American Hustle - L'apparenza inganna che
vanta dieci nomination tra cui Miglior Film e Miglior Regista agli Oscar. E' stato reso omaggio anche ad un altro film candidato all'Oscar, Philomena, presentato da Steve
Coogan che (oltre ad essere coprotagonista insieme a Judi Dench) ha anche scritto la sceneggiatura del film diretto da Stephen Frears. La manifestazione promossa dall'Istituto Capri nel Mondo con il sostegno di MIBAC ( DG Cinema ) , Eni , ICE e in collaborazione con Medusa , Arcobaleno, EnigmaGB e Ambi Pictures prevede anche un omaggio a Edoardo De Filippo nel trentennale della scomparsa dell'autore napoletano.