NEW YORK. «Valeria Golino regista è una sorpresa e un piacere inaspettato». A scriverlo è "The Hollywood Reporter" dopo l'arrivo nelle sale cinematografiche americane di "Miele", la sua opera prima come regista. L'attrice napoletana ha cosi superato il banco di prova americano ottenendo il pieno consenso di pubblico e critica. «La storia su una sostenitrice del suicidio assistito - continua il magazine considerato come la Bibbia dell'intrattenimento e del cinema - è matura e sorprendentemente cinematografica». L'apprezzamento nei confronti della Golino, volto noto in Usa per aver recitato al fianco di Tom Cruise e Dustin Hoffman in Rain Man oltre che con Sean Penn, non si è fermato solo al The Hollywood Reporter. «Miele - scrive The Epoch Times - è un'opera di insolita intelligenza emotiva». Ed ancora: «È una storia resa in modo molto bello e appassionante - dice Wolf Entertainment Guide - e offre la possibilità di toccare da vicino il miglior cinema italiano, fa parte di una serie come "La grande bellezza" che ha vinto l'Oscar - che può attirare pubblico americano».