Cannes, la Palma d'oro 2014 a "Winter sleep" Da Ceylan a Loach, ecco cosa vedremo in Italia
CANNES. La forza di un festival spesso si legge anche nella sua capacità di indurre i distributori nazionali a riprendere conferme e novità del programma per portare le opere amate da critica e giurie al pubblico. Quest'anno le cose vanno particolarmente bene per la scena italiana, grazie a distributori indipendenti che hanno scommesso, prima o durante il festival di Cannes, sulle opere più attese e sulle scoperte messe in luce dalla selezione. La Palma d'oro 2014, WINTER SLEEP di Nuri Birge Ceylan uscirà grazie a un intelligente accordo distributivo tra Parthenos (che già aveva scommesso sul film precedente «C'era una volta in Anatolia») e Lucky Red. La stessa mini-major italiana che farà uscire COMING HOME (fuori concorso) del maestro cinese Zhang Yimou (che ritrova per l'occasione la sua interprete-simbolo Gong Li) e la sorpresa argentina WILD TALES di Damian Szifron. Del concorso sono già in sala MAPS TO THE STARS di David Cronenberg (distribuzione Adler) e LE MERAVIGLIE di Alice Rohrwacher (01) cui il Grand Prix conquistato ieri darà certamente nuova attrattiva. Ma la lista dei film attesi è invece lunga: 01 avrà THE SEARCH di Michel Hazanavicius; Academy 2 ha bruciato la concorrenza per il vincitore della migliore sceneggiatura, il visionario LEVIATHAN di Andrej Zvyagintsev (già Leone d'oro con «Il ritorno») e soprattutto per il bellissimo TIMBUKTU del mauritano Abderrahmane Sissako, l'autentico sconfitto a sorpresa del festival. La Palma d'oro delle distribuzioni più attive quest'anno spetta come da tradizione alla BIM che mette il suo marchio su DUE GIORNI, UNA NOTTE dei Fratelli Dardenne, JIMMY'S HALL di Ken Loach, FOXCATCHER di Kenneth Miller (uno dei film più applauditi tra quelli premiati), oltre al vincitore della «Camera d'Or» per l'opera prima: PARTY GIRL che aveva inaugurato Un Certain Regard. Il premio per le distribuzioni più attente alle scoperte va diviso invece tra la Good Films che a inizio giugno porta nelle sale INCOMPRESA di Asia Argento (Un Certain Regard) e poi garantisce il «passaporto» al pubblico per il vincitore del premio della Giuria, Xavier Dolan (MOMMY) e l'elegante SILS MARIA di Olivier Assayas con Juliette Binoche e Angela Winkler da una parte; mentre dall'altra è Teodora Film che si è aggiudicata due delle scoperte più amate da pubblico e critica: lo svedese TURIST di Ruben Oestlund (Un Certain Regard) e soprattutto la scatenata commedia inglese PRIDE di Matthew Warchus (Quinzaine des Rèalisateurs) in sala a Natale. Infine, oltre a ricordare che è già uscito il film italiano
della Semaine de la Critique, PIÙ BUIO DI MEZZANOTTE di Sebastiano Riso (Luce Cinecittà), va segnalata l'attenta distribuzione di due dei più bei documentari visti a Cannes: l'illuminato IL SALE DELLA TERRA di Wim Wenders su Sebastiao Salgado (Ubu Film) e l'impeccabile NATIONAL GALLERY di un maestro del genere come Frederick Wiseman (I Wonder). Altri titoli troveranno probabilmente a breve un compratore. Tra quelli che è facile pronosticare: THE HOMESMAN di Tommy Lee Jones (un western che sarebbe piaciuto a John Ford), MR. TURNER di Mike Leigh che ha portato Timothy Spall (nei panni del grande pittore) alla vittoria come miglior attore, WHITE GOD di Kornel Mundruczo (vincitore di Un Certain Regard), LA CAMERA BLU di Mathieu Amalric, XENIA del greco Panos Koutras (con le canzoni di Patty Pravo), LES COMBATTANTS di Thomas Cailley (premiato dai critici alla Quinzaine) e il potente THE SALVATION del danese Kristian Levring. I tre film-evento del Festival hanno invece sorti distributive diverse: il discusso GRACE di Olivier Dahan è già in sala da tempo con Lucky Red; il controverso WELCOME TO NEW YORK di Abel Ferrara (visto al Marchè du Film e già disponibile sulle piattaforme internet a pagamento) uscirà in sala grazie a Bim. Invece è ancora incerta la sorte di ADIEU AU LANGAGE di Jean-Luc Godard, decano al festival e vincitore ideale della Palma per il regista più innovativo. Intanto una succosa anticipazione del programma di Cannes, a partire da un'ampia selezione del Concorso e della Quinzaine des Rèalisateurs, si vedrà grazie all'Anec e all'iniziativa «Le vie dei Festival», a Firenze (dal 4 al 9 giugno), Roma (dall'11 al 16), Milano (dal 13 al 19).