ROMA. I filmati "privati" di rapporti sessuali sempre più spesso diventano materiale di cronaca, tra ricatti, suicidi e carriere rovinate, ma anche di gossip, quando si tratta di personaggi famosi, da Rob Lowe a Kim Kardashian, che spesso hanno trasformato i cosiddetti "scandali" in veicoli promozionali. Mentre dagli Usa arriva la notizia di un 14enne che si sarebbe ucciso dopo la pubblicazione online di sue immagini molto intime realizzate nel bagno della scuola, esce negli Usa un film che porta il tema dei "filmini hard" in commedia, Sex Tape - Finiti in rete di Jake Kasdan, con Cameron Diaz (che nel film appare nuda per la prima volta) e Jason Segel. La pellicola, che in Italia uscirà l'11 settembre, ha deluso nel suo debutto al botteghino Usa dello scorso weekend, con solo il quarto posto in classifica, nonostante Diaz e Segel fossero già stati interpreti insieme dell'hit Bad Teacher, sempre diretto da Kasdan Jr. Il regista ha rimesso insieme i due attori (grandi amici nella vita) per interpretare una coppia sposata, che prova a riaccendere la propria vita sessuale facendo un "filmino hard" in cui eseguono le posizioni dello storico manuale "Le gioie del sesso". Il video però finisce per sbaglio online e dopo l'intervento di un vicino che li ricatta, anche su You Porn. «Sul set io e Jason siamo stati molto complici, coprendo a vicenda, nelle scene di sesso, certi punti strategici - ha spiegato Cameron Diaz nelle interviste -. La cosa più importante per noi era fare una commedia molto divertente, raccontando la storia di una coppia che si ama». L'anno scorso i filmini hard erano stati scelti come tema conduttore anche nell'horror indipendente 'Sex tapè di Bernard Rose, su una coppia che decide di riprendersi mentre fa sesso in un ospedale psichiatrico abbandonato, che in realtà, non è vuoto come sembra. L'argomento in realtà, oltre a far decollare i click su alcuni siti internet che trasformano in fantomatiche notizie la scoperta dell'ultimo sex tape virale più curioso o morboso, è stato sfruttato negli ultimi anni nei modi più creativi. Ad esempio, Jennifer Aniston, nel 2011 è stata protagonista di una campagna pubblicitaria via web (9 milioni di visualizzazioni su YouTube) per una marca d'acqua in bottiglia che giocava proprio sull'equivoco di un "filmino" realizzato dall'attrice. Mentre Alyssa Milano ha realizzato lo scorso autunno con l'aiuto del team di Funny or Die, sito specializzato in filmati divertenti spesso realizzati da personaggi famosi, un finto video hard, che dopo un inizio ammiccante propone un reportage sulla guerra in Siria. Un modo sicuramente originale per provare a informare il pubblico del web sul conflitto.