La scelta di Giovanni Magrì, non è una questione di metodo ma di merito. Un merito dal punto di vista personale e dal punto di vista oggettivo», afferma il capogruppo in consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle Gualtiero Guarino. Non ci sono margini. Stoppa così, il rappresentante dei consiglieri grillini a Palazzo del Carmine, qualsiasi fuga in avanti ed ambizione interna raccontando di un gruppo consiliare unito e compatto. «Questo abbiamo deciso all'interno del gruppo. Nel merito ha una forte valenza la proposta della vice presidenza perché è una figura, che non è stata mai valorizzata e che va valorizzata - afferma il capogruppo - per cui quello che ho detto è quello che ridirò in questa riunione, spero che il messaggio di apertura venga recepito. E' un segnale politico forte alla città. Noi proponiamo un voto unanime sulla figura del presidente per dare un segnale chiaro e contestualmente sulla base di alcuni nomi che ci verranno proposti voteremo la vice presidenza». Un accordo politico chiaro alla luce del sole, questo racconta Gualtiero Guarino.
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