Riparte la protesta dei lavoratori precari dell’azienda sanitaria che chiedono la stabilizzazione e la sottoscrizione di un contratto a tempo indeterminato con la relativa integrazione dell’orario di lavoro. È una vicenda che riguarda tutto il panorama del precariato degli enti della città e della provincia a partire dal comune capoluogo a finire al Cefpas.
I lavoratori hanno già dichiarato lo stato di agitazione mentre i sindacati hanno avviato le procedure di raffreddamento della vertenza per una bonaria definizione della questione. Lo scorso mese si è registrato un incontro della delegazione trattante al quale hanno preso parte i responsabili della direzione dell’azienda sanitaria, i rappresentanti della Rsu aziendale e le segreterie provinciali dei sindacati, proprio per discutere delle problematiche inerenti i lavoratori precari e in contemporanea si è svolto anche l’assemblea del personale.
In quella occasione si è parlato della stabilizzazione dei dipendenti ed in particolare dell’esito dell’incontro con la direzione dell’azienda nel corso del quale i sindacati hanno registrato il mancato inizio delle procedure di stabilizzazione e quindi della mancata proroga del contratto che scade nel dicembre del 2016 così come previsto dalla legge regionale sul precariato. Altro tema caldo, quello relativo all’incremento dell’orario di lavoro per tutti i lavoratori. Nella stessa barca navigano anche i precari del comune capoluogo, anche loro in attesa della stabilizzazione e dell’incremento dell’orario dopo le promesse di assunzione, con l’approvazione di una direttiva e di una delibera da parte della precedente amministrazione comunale. Ciò nonostante, vigili urbani, funzionari e semplici amministrativi sono ancora in attesa della tanto promessa e desiderata stabilizzazione. I lavoratori dell’azienda sanitaria hanno comunque dichiarato lo stato di agitazione che molto presto sfocerà in una azione di protesta anche se i sindacati si sono mobilitati per scongiurare la protesta avviando le procedure di raffreddamento della vertenza.
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