CALTANISSETTA. Rischio licenziamenti all’Agem. La società grafica da 20 milioni di euro al centro di una battaglia legale dopo il crac finanziario, potrebbe assottigliare la sua attuale forza lavoro. A rischio sarebbero tre dei ventuno lavoratori ad oggi impiegati nell’azienda. Ma non è l’unica incognita che pende sulla società di cui era amministratore Enrico Morelli.
E dopo una nuova fumata nera per la locazione, la società dichiarata fallita nell’estate di sette anni fa, adesso, dovrebbe passare per una nuova gara per l’affitto. Già perché negativo è stato l’esito della vendita a giugno, quando nessuna offerta è stata avanzata nonostante fosse stato proposto un ribasso del 25 per cento del prezzo di vendita, che già era passato per un precedente taglio del 20 per cento. Ed è stato allora di poco meno di cinque milioni di euro (4.945.961) il prezzo fissato dal giudice delegato con un ribasso del 25 per cento rispetto alla prima asta andata deserta due volte nell’ottobre di un anno fa.
Tra un paio di settimane, il 13 ottobre prossimo per l’esattezza, intanto, è in scadenza il contratto di locazione dell’azienda grafica alla «Pfi». E in tal senso - sarebbe emerso dalla vecchia gestione – vi sarebbe una richiesta di pagare solo metà dell’arretrato della stessa «Pfi», intorno ai trecentomila euro, nei confronti della curatela. Somma legata al trasferimento di materie prime, carte ed inchiostri avvenuto tre anni fa, al momento dell’affidamento della locazione.
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