CALTANISSETTA. La profonda devozione che lega ai nisseni al santo patrono tocca l'apice oggi con l'omaggio al principe delle milizie celesti. La città chiude i battenti per onorare al meglio e con la dovuta solennità San Michele nel giorno della sua ricorrenza. Si fermeranno uffici, scuole e si bloccheranno del tutto nel pomeriggio le attività commerciali. Poi tutti in centro storico ad assistere all'evento religioso più amato dai nisseni che da sempre tributano grandi festeggiamenti al santo (patrono della città, della diocesi e della Polizia di stato) che la salvò dalla peste quasi quattro secoli fa.
Una giornata lunghissima aperta all'alba dei ventuno colpi di cannone a salve (ieri ne sono stati sparati di meno) da uno slargo di via Angeli e continuerà in Cattedrale, epicentro dei riti religiosi, dove il bellissimo simulacro troneggia da dieci giorni imponente e maestoso dall'altare maggiore, un colpo d'occhio magnifico per chi entra in chiesa. Celebrazioni eucaristiche in serie a partire dalle 8 ma il momento più atteso sarà certamente il pontificale (ore 10,30) officiato dal vescovo Mario Russotto nel corso del quale il sindaco Giovanni Ruvolo al suo debutto nel festino del 29 settembre (presente insieme alla giunta, autorità civili e militari) offrirà il cero votivo simbolo del riscatto e della speranza della città, mentre il questore Filippo Nicastro leggerà la preghiera a San Michele.
E c'è grande attesa per l'omelia del vescovo solitamente forte e vibrante come nelle occasioni che contano. Fra le personalità che assisteranno al rito viene annunciata anche la presenza del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (Cinquestelle) che a conclusione della messa dovrebbe incontrare i commercianti nella galleria di corso Vittorio Emanuele 133.
ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI
Caricamento commenti
Commenta la notizia