CALTANISSETTA. Avanza a tempi di record la megatalpa impiegata nella realizzazione della galleria "Caltanissetta" sulla statale 640. Già mille metri scavati con cinquecento anelli da due metri ognuno con picchi - come il 4 settembre - di ventotto metri lineari al giorno. A tre mesi dall'inizio dello scavo la Tbm "Barbara" (così denominata in omaggio al territorio dove opera) avanza inesorabile e raggiunge traguardi di levatura nazionale forse insperati alla vigilia. Per la Cmc di Ravenna capofila della "Empedocle 2" il consorzio di imprese (comprendente anche Tecnis e Ccc) che si sta occupando dei lavori di ammodernamento della Agrigento-Caltanissetta e per le maestranze che vi lavorano un motivo di grande soddisfazione. Con il chilometro di galleria realizzato in tre mesi la gigantesca trivella la seconda per grandezza in Italia con un diametro di quindici, raggiunge il record nazionale di scavo meccanizzato di una galleria a doppia canna Durante la prima fase dei lavori (24 giugno-18 agosto) si era registrata una produzione di quasi otto metri al giorni. Un aumento notevole invece si è registrato nella seconda fase (fino al 30 settembre) con una produzione di 16,6 metri lineari al giorno con il piccolo del 4 settembre (28 metri). La Tbm "Barbara" dedicata alla santa protettrice dei minatori, molto venerata in cantiere e in tutto il territorio ricco di giacimenti di sale e zolfo, è - fra quelle possedute dalla Cmc di Ravenna - la più moderna attualmente a disposizione per eseguire lo scavo di una galleria e al tempo steso prevedere la messa in posa dell'opera. La galleria "Caltanissetta" con i suoi otto chilometri sarà fra le più lunghe della Sicilia e la sua ultimazione è prevista fra tre anni. I pezzi della talpa sono arrivati sotto la collina Sant'Elia da Porto Empedocle grazie a numerosi trasporti eccezionali. Già nella fase di montaggio ci si è resi conto della grandezza di questo macchinario il primo impiegato in Sicilia: ha un diametro di 15 metri, è lunga 115 metri con uno scudo di 12,80 metri e pesa quattromila tonnellate. Qualcosa di mastodontico. I motori della Tbm sono stati accesi il 4 giugno dopo la benedizione del vescovo e da allora non si sono più fermati. Sui lavori di raddoppio di carreggiata della statale 640 l'ingegnere Pierfrancesco Paglini project manager della "Empedocle 2" ha dichiarato: «Stiamo lavorando per consegnare all'Anas e alla Sicilia una strada moderna e sicura che farà crescere questo territorio, la sua economia, il circuito del commercio e del turismo. Siamo consapevoli dell'importanza del nostro lavoro quotidiano e si inorgoglisce l'obiettivo che raggiungiamo ogni giorno e cioè consolidare il rapporto positivo con le istituzioni e con chi vive e opera in Sicilia. Se il nostro lavoro - ha concluso Paglini - e in particolare i risultati che ci arrivano dalla Tbm, il cui utilizzo è stato fortemente voluto dall'Anas, sono punto di riferimento nazionale vuol dire che stiamo lavorando bene. Questi successi li dobbiamo alle tante eccellenze presenti in cantiere: professionisti, tecnici e operai».