CALTANISSETTA. Non ci sono più attenuanti che tengano. I commercianti del centro storico sono pronti ad avviare manifestazioni di lotta se oggi - come promesso - non riprenderanno i lavori in corso Vittorio Emanuele la strada forse più importante del capoluogo chiusa al transito autoveicolare e pedonale già dall'8 settembre. La scorsa notte intanto, i vandali sono tornati in azione ed hanno abbattuto la recinzione installata dall’impresa. Anche stavolta però, l’opera dei vandali non è sfuggita all’occhio delle telecamere che hanno ripreso tutto. Presto potrebbero esserci dei risvolti. Oggi, secondo tabella di marcia, dovrebbe essere il momento più importante di tutto l'intervento perché - approfittando della chiusura di negozi il lunedì mattino - verranno smantellati i marciapiedi per permettere così all'impresa di collocare i quattrocento metri di tubi per la raccolta delle acque bianche. Il Comune ha assicurato che l'accesso ai negozi sarà garantito dalla collocazione di apposite passerelle. La pazienza degli operatori economici è ormai al limite. Il cantiere è rimasto chiuso l'intera settimana appena trascorsa, circostanza che ha fatto salire al top la rabbia di chi gestisce attività economiche in una zona praticamente off-limits per auto e pedoni. Con gli incassi in caduta vertiginosa qualcuno adesso minaccia azioni legali contro il Comune e di questo si è parlato anche nell'ultima riunione del cosiddetto "tavolo tecnico" (Confesercenti, Confcommercio, centro commerciale naturale, esponenti dei comitati di quartiere) dove ancora una volta è stata ribadita la necessità di chiedere al Comune l'accesso agli atti che hanno preceduto l'aggiudicazione dell'appalto e lo svolgimento del cantiere. I commercianti non mollano e non sono più disposti a tollerare l'ulteriore chiusura del cantiere che si protrae ormai dal 4 ottobre. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA