CALTANISSETTA. La corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta, ha condannato a 18 anni di reclusione Fabio Greco, un gelese di 40 anni, che nell’agosto di due anni fa, ammazzò la madre adottiva Iolanda Di Natale, 73 anni e tentò di uccidere un brigadiere dei carabinieri durante le concitate fasi del suo arresto, in casa, dove si era barricato. L’assassino, secondo la Corte presieduta da Maria Giovanna Romeo era perfettamente capace di intendere e di volere. La Corte ha così, dopo una nuova perizia, ribaltato la condanna a 15 anni emessa dal Gup del Tribunale di Gela. Greco, dopo aver scontato 18 anni di carcere, sarà sottoposto a libertà vigilata per la durata di tre anni. Il matricida, dopo aver accoltellato l'anziana donna in diverse parti del corpo, le sfigurò il viso con una statuetta. Il suo difensore, l’avvocato Giacomo Ventura, ha già annunciato ricorso in cassazione. Il Pg aveva chiesto la condanna a 30 anni di carcere.