CALTANISSETTA. Zona dei vulcanelli off-limits per tutti ma non...per i cavalli. Da più di una settimana tutto il perimetro prossimo sia alla zona dell'esplosione sia al rudere poco distante è recintato e l'accesso è interdetto a tutti (tecnici compresi) ma i divieti non valgono per tutti. Soprattutto per quei due cavalli (una giumenta e un puledro) immortalati mentre brucavamo l'erbetta e scorazzavano in un'area che dovrebbe essere inaccessibile. Una nota di colore se vogliamo per una zona dove il livello di pericolo è estremamente alto come è stato ampiamente dimostrato dalla tragedia di Aragona con due bambini travolti e uccisi da una massa enorme di argilla.
Nell'area di appena un ettaro interessata dalla violenta esplosione di sei anni con getti di argilla fino a quaranta metri di altezza l'attività dei vulcanelli - anche se bassa - continua. A rilevarla, come fa ogni domenica, il geologo Arcangelo Pirrello incaricato inizialmente dall'amministrazione comunale dell'epoca di monitorare continuamente il fenomeno eruttivo. Ogni domenica si reca sul posto per constatare da vicino gli eventuali progressi delle manifestazioni tettoniche che caratterizzano le viscere di questa terra (per fortuna piccola) martoriata dagli eventi naturali.
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