SANTA CATERINA. Un intero paese mobilitato per sostenere moralmente ed economicamente la famiglia di Alessandro Gangi l'operaio di Santa Caterina morto dopo la caduta da un albero. Associazioni di volontariato, scolaresche, parrocchie e le realtà operanti sul territorio, tutti autonomamente e spontaneamente si sono prodigati in una gara di solidarietà per aiutare la vedova e i tre figlioletti del trentaquattrenne operaio caterinese deceduto l'altra giornata in ospedale dopo una lunga agonia. Si sono mobilitati anche in un call center del capoluogo dove lavorano molti caterinesi. «Sono orgoglioso della risposta data dai miei concittadini» ha dichiarato il sindaco Michelangelo Saporito ancora visibilmente rattristato per una morte che ha colpito la comunità caterinese: «Una banalità ha posto fine ad una giovane vita» ha aggiunto il primo cittadino. Gangi abitava in via Vesuvio in un appartamento acquistato accendendo un mutuo bancario. I funerali dello sfortunato operaio saranno celebrati nel pomeriggio (ore 15,15) alla Chiesa Madrice e ad officiarli sarà l'arciprete Antonio La Paglia. Per la morte di Alessandro Gangi la magistratura ha aperto una inchiesta disponendo l'autopsia effettuata ieri in tarda mattinata all'obitorio. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA