CALTANISSETTA. Era andato in banca a chiedere l'estratto conto, ma lì ha scoperto che qualcuno clonando la sua carta di credito aveva fatto acquisti on line. Vittima dell'ennesima frode informatica, reato in vertiginoso aumento. un commerciante il cui corrente corrente era stato alleggerito di novecento euro per operazioni bancarie delle quali ovviamente non era a conoscenza. Le truffe sarebbero state consumate nell'arco di tempo compreso fra il mese di settembre e qualche giorno quando il quarantatreenne commerciante si è recato per chiedere copia dell'estratto conto, operazione che compie saltuariamente. E con grande sorpreso ha dovuto prendere atto che qualcuno aveva non si sa come carpito i numeri della sua carta di credito e poi fatto acquisti on line per quasi mille euro. Insomma l'ennesimo colpo ai danni di ignari correntisti ai quali, poi, non resta altro che denunciare l'accaduto così come era capitato ad altri nisseni incappati in questi raggiri. Per la questura il commerciante è rimasto vittima di phishing, una tecnica fraudolenta di ingegneria sociale mirante a carpire informazioni personali e sensibili (dati anagrafici; user id e password per i conti correnti on line; codici di carte di credito) facendo leva sugli aspetti "sociali" di internet. L'obiettivo finale resta sempre quello di consumare illeciti bancari attraverso la rete, accedendo ai sistemi di home banking ovvero a conti correnti e servizi on line per disporre dei depositi attraverso operazioni e bonifici attuati in frode ai veri titolari. Dopo questa, ennesima truffa la questura nissena invita i cittadini, e fra questi soprattutto titolari di conti correnti o di libretti a deposito postali o bancario, a visitare il sito internet www.commissariatodips.it che nella sezione "approfondimenti" contiene importanti e utili informazione relative alle frodi informatiche e, in generale, ai cosiddetti computer crimers. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI