Caltanissetta

Lunedì 23 Settembre 2024

Anziana possidente imbrogliata: impiegata del Comune a giudizio

CALTANISSETTA. Circonvenzione d'incapace aggravata ed appropriazione indebita. Queste le contestazioni mosse nei confronti di una dipendente comunale sospetta di avere spolpato i conti di un'anziana possidente. Che, peraltro, è deceduta da un po' di tempo. Ma sono stati i suoi familiari (assistiti dall'avvocato Sonia Tramontana) a dare battaglia, dal punto di vista legale, alla sospetta frodatrice. È la cinquantanovenne Vincenza U. (difesa dall'avvocato Giuseppe Dacquì) che, secondo la tesi accusatoria, avrebbe prelevato dai conti della benestante qualcosa come duecentomila euro e anche più, oltre a preziosi. Nella fase embrionale dell'inchiesta nel registro delle notizie di reato è finito pure il nome del fratello della pensionata alleggerita, nei cui confronti sono stati ipotizzati i reati di circonvenzione e abbandono d'incapace e calunnia. È stata allora la denuncia presentata dalla stessa impiegata a trascinarlo al centro dell'inchiesta. Solo dopo un paio di richieste di archiviazione presentate dalla procura, e appellate dalla difesa, alla fine il gip ha accantonato definitivamente la posizione dell'indagato, che era stato sospettato di avere approfittato della sorella. E invece no. Il suo nome è poi definitivamente uscito fuori dal dossier. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

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