CALTANISSETTA. Bussano a quattrini i vigili urbani. Lo avevano fatto un mese fa ottenendo il pagamento di indennità pregresse, tornano a farlo adesso reclamando il saldo del lavoro straordinario nel 2014, da maggio ad oggi. Oltre questi aspetti di natura economica, il Sulpm (sindacato unitario lavoratori polizia municipale) torna a puntare l'indice, così come aveva fatto in agosto, sulla mancanza delle figure dei sottufficiali (più comunemente delle cosiddette posizioni organizzative) in un corpo il cui organico è ormai ridotto all'osso, con appena 48 vigili effettivi e sedici precari. "Rileviamo la mancanza di una organizzazione in grado di rendere più efficiente il corpo" dichiarato il segretario del Sulpm Giuseppe Talluto per il quale adesso la battaglia campale sarà la fuoruscita dal precariato di sedici colleghi e quindi della loro stabilizzazione. «Quando per i più svariati motivi - ha aggiunto Talluto - il comandante è assente noi vigili non abbiamo un punto di riferimento». Il Sulpm - sindacato ormai maggioritario all'interno del comando con 25 iscritti - ha proclamato lo stato di agitazione reclamando, intanto, il pagamento dello straordinario promesso peraltro dall'amministrazione comunale in un'affollata assemblea a metà ottobre quando la tensione era ormai al top. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA