CALTANISSETTA. Natale dimesso per i lavoratori del'Ato Ambiente che da tre mesi non percepiscono lo stipendio e adesso c'è anche a rischio la tredicesima mesilità. I sindacati hanno indetto un’assemblea che potrebbe sfociare in una clamorosa azione di protesta, con la spazzatura quindi sotto l'albero. L'assemblea dei lavoratori è stata programmata dai rappresentanti sindacali Cgil, Cisl allo scopo di deliberare lo stato di agitazione e successivamente lo sciopero. Dal mese di ottobre scorso i lavoratori non prendono lo stipendio; «speriamo ancora che questo grave problema si risola prima delle festività di Natale, - dicono i sindacati - ma l'amarezza prende il sopravvento e la speranza che si passa trascorrere un Natale sereno comincia a svanire lasciando posto alla disperazione presente in 136 famiglie di lavoratori. A questo si aggiunge anche la preoccupazione di un futuro incerto che vede da una parte i lavoratori dell'Ato, amministrativi compresi, e dall'altra gli enti locali soci che hanno le tasche strette e non deliberano il pagamento delle spettanze dovute alla società di ambito. A parte due comuni della provincia, il resto degli enti locali soci, proseguono nel silenzio assordante: comuni maggiori come Caltanissetta, San Cataldo, Mussomeli e altri ancora non pagano e di conseguenza l'Ato non è nelle condizioni di fare fronte al pagamento degli stipendi. La storia insomma che si ripete.
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