CALTANISSETTA. Lui, finito nei guai per un falso contratto ad un’anziana, alla fine è uscito indenne dal processo. Perché lei, la raggirata, lo ha perdonato. E ha ritirato la querela presentata nei suoi confronti. Da qui l’assoluzione per un giovane, Marco D. (assistito dall’avvocato Maria Francesca Assennato) che s’era opposto a un decreto penale di condanna per truffa. «Non doversi procedere» il verdetto emesso dal giudice Claudio Emanuele Bencivinni. La vicenda risale a un paio di anni fa. Allora - secondo il racconto della pensionata di 83 anni - due giovani si sarebbero presentati in casa sua proponendole un contratto alternativo per la fornitura di energia elettrica. Ma piuttosto che un nuovo atto si sarebbe ritrovata con il contatore spostato. Altra storia rispetto a quanto le sarebbe stato assicurato. A quel punto l’anziana s’è recata in caserma presentando una querela nei confronti dei due. E per i promoter è maturato un decreto penale di condanna. Soltanto uno di loro lo ha appellato. E adesso, grazie al dietro front della stessa cliente che sarebbe stata imbrogliata, ha chiuso il suo sospeso con la giustizia. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI