GELA. La discarica di contrada Timpazzo riapre ma ai soli compattatori che operano per la Srr 4 che fa capo al comune di Gela. Il via libera è arrivato la scorsa notte. Il dipartimento regionale Rifiuti ha accolto la richiesta avanzata dal vice prefetto di Caltanissetta, Giuseppa Di Raimondo, che era stata raggiunta dagli otto sindaci appartenenti all’ormai ex Ato Ambiente cl2, ovvero: Gela, Sommatino, Riesi, Delia, Mazzarino, Niscemi, Butera e Piazza Armerina. Da ieri l’emergenza rifiuti è rientrata. «Si potrà conferire nella seconda vasca – assicura il sindaco Angelo Fasulo – ma in quantitativi limitati. Abbiamo avuto un’autorizzazione di trenta giorni, nel corso dei quali la discarica continuerà ad essere monitorata. Siamo riusciti a negare l’accesso ai mezzi provenienti da altre Srr. Nel frattempo speriamo di ottenere l’uso anche della vasca uno, dove sono stati ultimati i lavori di contenimento e pare che non ci sia più nessuna fuoriuscita di percolato. In questa circostanza miriamo ad avere una concessione per conferire in altezza, almeno trenta centimetri di rifiuti. L’obiettivo è di aumentare la percentuale di rifiuti differenziati per diminuire i conferimenti». I riflettori sono puntati adesso sull’avvio dei lavori di ampliamento della discarica, con la realizzazione di una terza vasca. «Avrà una capacità superiore alle due vasche attuali – prosegue Fasulo – Speriamo che per un eccesso di trasparenza non vengano bloccati i lavori di 22 milioni di euro». ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI