CALTANISSETTA. Calano gli incidenti ma è boom di auto trovate a circolare senza autorizzazione. Tempo di bilanci per la Polizia Stradale nissena che ieri ha presentato l'attività svolta nell'anno appena trascorso e di un "rendiconto" ricchissimo di cifre e soprattutto di spunti. Il bilancio comprende anche l'attività svolta dal distaccamento di Gela presidio importante per la fetta di territorio a Sud della provincia. A guidare un piccolo esercito di 74 uomini (48 nel capoluogo, 26 a Gela) è il vicequestore aggiunto Maria Grazia Milli: «A livello di organico - ha detto - la situazione non è ottimale ma riusciamo come sempre a garantire i servizi d'istituto che ci competono». La Stradale nissena ha competenza su ottocento chilometri di strade, compresa l'autostrada Palermo-Catania sino a Buonfornello ma soprattutto su una delle arterie (la statale 640) fra le più pericolose del centro Sicilia e dove, da tre anni, si sta lavorando al raddoppio di carreggiata. Balza subito in primo piano il numero delle infrazioni legate all'art.193 (veicoli privi di assicurazioni): sono state 583 ed hanno prodotto un "gettito" di oltre mezzo milione di euro. Seguono poi le violazioni per guida senza patente (177) e quelle per il cosidetto cronotachigrafo (137) l'apparecchiatura che misura i tempi di guida e di riposo degli autotrasportatori. Complessivamente sono state oltre settemila le infrazioni accertate (161 per eccesso di velocità, 144 mancato uso del casco, 324 per cinture di sicurezza) e quasi novemila gli automobilisti controllati e sottoposti all'alcoltest. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA