MUSSOMELI. L’aumento del triste fenomeno del randagismo, nel territorio mussomelese, ultimamente, ha destato non poche perplessità e preoccupazione all’interno del Palazzo Comunale. Nuove bestiole che si aggirano nel centro urbano e il cui numero sembra aumentare negli ultimi giorni ha portato gli addetti ai lavori a correre ai ripari. Proprio ieri mattina, infatti, il vice-sindaco Sebastiano Sorce si è recato presso la stazione dei carabinieri per sporgere regolare e formale denuncia contro ignoti. La scelta di rivolgersi alla Benemerita è stata dettata dal fatto che gli amministratori comunali sospettano che ignoti possano prelevare le bestiole da altri Comuni di appartenenza per poi abbandonarle in territorio mussomelese, non si per quale preciso motivo. Il primo cittadino Salvatore Calà che ha di recente firmato l’ordinanza con la quale è stata affidata alla Lida di San Cataldo il prelievo ed il ricovero di quattro cani detenuti presso l’ambulatorio veterinario di C.da Indovina al vicino canile sanitario di Montedoro, tiene a precisare che: «Si è reso necessario affidare tale servizio alla associazione Lida di San Cataldo perché i quattro cani venissero al più presto trasferiti in una struttura adeguata al loro ricovero. La scelta è ricaduta sull’associazione animalista di San Cataldo poiché l’unica presente nel territorio ad avere i requisiti necessari e a potere offrire di conseguenza un servizio completo a 360° quale la cattura dell’animale, le cure veterinarie, il ricovero dello stesso e l’eventuale adozione della bestiola. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA