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Comune di Caltanissetta: sì agli incentivi ai dirigenti, no agli impiegati

Per i primi è stato costituito un apposito fondo di trecentomila euro mentre i dipendenti sono rimasti a «bocca asciutta»

CALTANISSETTA. La notizia è di quelle destinate a portare scompiglio nella nutrita truppa dei dipendenti comunali di Palazzo del Carmine. È stato costituito il fondo 2014 per i dirigenti di Palazzo del Carmine che è di poco superiore ai trecentomila euro che saranno suddivisi tra i pochi dirigenti, mentre da diversi anni è stato abolito il fondo per l'incentivo regionale in favore di tutti i lavoratori del comune. Un fondo derivante da una minima quota dei trasferimenti regionali che si poteva quantificare in una mensilità aggiuntiva per tutti i dipendenti.

Il cosiddetto premio incentivante è stato abolito con un colpo di penna e senza apparente motivo, mentre resta quello per i dirigenti che fanno la parte del leone. La notizia di costituzione del fondo per i dirigenti di oltre trecentomila euro, arriva nel momento in cui i lavoratori del comune hanno riaperto il vecchio capitolo del premio incentivante con la sponda di alcuni consiglieri del Polo Civico e del Patto Etico Responsabile (Salvatore Licata, Carlo Campione, Rosalinda Talluto, Maria Grazia Riggi, Lorenzo Larocca) che hanno presentato un’interrogazione al primo cittadino. Adesso i consiglieri chiedono di ripristinare l'incentivo attuando, se necessario, una corrispondente riduzione, entro i limiti consentiti, alle indennità destinate ai dirigenti. Una legge regionale, datata 1996, dispone l'obbligo per i comuni di istituire annualmente nel bilancio di previsione un fondo per l'incentivazione del personale finalizzato al miglioramento dell'efficienza dei servizi dell'ente.

 

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